Fare ricerca, aiutare chi ha difficoltà a scuola, dare un’opportunità alle famiglie di bambini con disabilità di avere il miglior intervento educativo possibile. E ancora: insegnare tecniche veloci per il controllo delle emozioni, offrire consulenza a scuole, professionisti e famiglie. Sono gli obiettivi di Tice cooperativa sociale, che con il progetto “Crescere e imparare interconnessi” si è aggiudicata il premio “Gaetano Marzotto” alla migliore impresa di servizi, da 100mila euro.
La premiazione si è tenuta sabato 26 novembre durante la serata presentata da Lella Costa al Teatro Comunale di Vicenza. Al premio Gaetano Marzotto si erano candidati da tutta Italia oltre 300 tra persone singole, team di progetto e aziende e il montepremi è stato suddiviso in tre riconoscimenti, assegnati in base alla categoria dei progetti, da una giuria composta da personalità importanti del mondo dell’impresa, della ricerca, del giornalismo e dell’economia operanti in Italia e all’estero. “E’ stato entusiasmante ricevere un riconoscimento – spiega la giovane presidente della coop Tice Francesca Cavallini, che siede nella direzione provinciale di Legacoop – così importante, il premio Marzotto è una risposta concreta al valore di giovani progetti come il nostro. Credo che siano stati premiati il nostro coraggio e soprattutto l’investimento sull’educazione, che significa investimento sul futuro”.
Con questo progetto la cooperativa punta infatti a diventare un franchising educativo, facendo leva sulle opportunità offerte da internet. Il network potrà infatti contare su una rete tecnologica che permetterà agli educatori e ai ricercatori dei vari centri Tice di essere sempre connessi e in contatto tra loro. Docenti e alunni di scuole e istituti comprensivi potranno così formarsi attraverso le aule interconnesse dei centri Tice.
“Pensavo che l’idea di cambiare il mondo – afferma la Cavallini – passasse soprattutto per l’intervento educativo e sociale, invece la nostra esperienza dimostra che anche facendo impresa si può proporre un modello di società più responsabile”.
Tice nasce alla fine del 2006 ed è un laboratorio di ricerca, sviluppo e diffusione di tecnologie educative. L’obiettivo principale della cooperativa è provare a diffondere una cultura scientifica e un approccio positivo ed entusiasta all’educazione. La supervisione scientifica delle attività formative e dei progetti di ricerca è affidata alla Cattedra di psicologia dell’educazione della Facoltà di psicologia dell’Università degli studi di Parma.
Il progetto premiato consentirà l’apertura di un nuovo canale di mercato per la cooperativa: le scuole e gli istituti comprensivi distanti potranno formarsi attraverso le aule interconnesse via web. Tice rappresenta inoltre un modello di impresa per le pari opportunità: il 70% di Tice è formato da donne sui trent’anni. “Pensare ad un impresa responsabile – conclude la Cavallini – significa predisporre le misure per evitare che la maternità significhi esclusione. La nostra forza è stata in questi anni il coraggio di cambiare e di migliorare sulla base dei risultati della ricerca scientifica”.
Soddisfazione per il riconoscimento nazionale alla coop Tice è stata espressa anche dal presidente provinciale di Legacoop Piacenza Maurizio Molinelli: “Quella di Tice è un’eccellenza nazionale – sottolinea – che è nata in seno alla nostra organizzazione ed è la dimostrazione di come l’innovazione e le buone idee in un settore cruciale come quello dell’educazione possano farsi impresa e offrire opportunità concrete di lavoro e di sviluppo”.