Ha patteggiato sei mesi, tramutati in un’ammenda da migliaia di euro (pensa sospesa), il consigliere di Piacenza per Reggi Edo Piazza. Questa mattina l’udienza in merito alla vicenda era emersa nell’estate scorsa, in riferimento alla raccolta di firme per le regionali 2010. Piazza, nella sua qualità di pubblico ufficiale, aveva certificato l’autenticità delle sottoscrizioni raccolte dal Movimento 5 Stelle. Dopo la verifica chiesta dai grillini, emersero diverse irregolarità, tra cui una trentina di doppie firme, sottoscritte a sostegno di due formazioni differenti. Tre le persone che affermarono di non aver firmato il modulo del Movimento 5 Stelle. Piazza ha dichiarato di aver pagato con questa sentenza la sua ingenuità e un eccesso di fiducia, continuando a ritenersi non colpevole di falso.