“Due giornate dedicate interamente a Piacenza, per costruire insieme il domani che verrà”. Con queste parole è stata presentata oggi la conferenza programmatica provinciale del Partito Democratico, una conferenza che si annuncia ricca di contenuti e di ospiti. L’assemblea generale sarà infatti chiamata a raccogliere i contributi sul programma dei gruppi di lavoro e dei forum tematici sviluppatisi nei mesi passati e vedrà gli interventi dei due candidati democratici alle primarie di coalizione, Francesco Cacciatore e Paolo Dosi. I lavori si apriranno venerdì 2 dicembre alle 17 presso l’auditorium di S. Ilario e proseguiranno sabato mattina alle 10.
“Ci saranno – ha affermato il segretario provinciale Vittorio Silva – molti interventi pregevoli: venerdì pomeriggio saranno presenti i rappresentanti dell’economia, del mondo del lavoro, della cultura e del sociale. Piacentini, ma non solo. E le conclusioni saranno affidate al vicesegretario nazionale Enrico Letta. Questo per noi è molto importante, è la dimostrazione dell’importanza che il Pd nazionale riserva ad una città come Piacenza”.
Tra i tanti ospiti, dunque, il vicesegretario nazionale Enrico Letta, ma anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.
La sessione di sabato 3 dicembre sarà dedicata al tema “Amministrare la città: esperienze e progetti”. Presenti il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, il sindaco di Calderara di Reno Irene Priolo e Sergio Chiamparino, sindaco di Torino dal 2001 al 2011. Dopo il dibattito, il focus si sposterà sul futuro di Piacenza con gli interventi di Francesco Cacciatore e Paolo Dosi, in corsa per il ruolo di portacolori del centrosinistra alle comunali del 2012.
I due, presenti questa mattina alla conferenza stampa nella sede del Partito Democratico di Viale Risorgimento, hanno ricordato quanto grande sia il valore delle primarie. “È un grande strumento democratico – ha affermato Dosi – introdotto in Italia proprio dal Pd”. E sul rapporto con “l’avversario” Cacciatore, chiosa: “Le primarie sono state affrontate dal partito nel migliore dei modi, seppur con qualche difficoltà congenita. Dopo di che, trascorse le primarie, la collaborazione tra di noi sarà totale”.