Il deputato della Lega Nord Massimo Polledri inizia il suo intervento alla Camera nel corso della discussione generale del Ddl stabilità e, stupendo i presenti, sfoggia un perfetto francese. L’esponente del Carroccio continua poi il suo discorso, e si scusa per non poter proseguire in tedesco. La presidente dell’aula, Rosy Bindi, interviene, si complimenta per il suo fluente francese ma lo bacchetta perché “alla Camera si parla in italiano”. Polledri prosegue nella sua lingua madre, ma la protesta è compiuta: il leghista punta il dito contro l’asse Parigi-Berlino, ossia quello che unisce gli omologhi Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, che a detta dell’onorevole avrebbe commissariato l’Italia.