La direzione provinciale del Partito Democratico, riunita venerdì sera nella sede di viale Risorgimento, ha fatto il punto sul percorso politico avviato in vista delle elezioni comunali del 2012 e sulle iniziative di partito in calendario nelle prossime settimane. A partire dalle imminenti assemblee di vallata e dall’organizzazione della delegazione piacentina alla manifestazione nazionale del prossimo 5 novembre a Roma. Il segretario provinciale Vittorio Silva, nella sua relazione, ha ripercorso le tappe sin qui compiute nel cammino di consultazione e di elaborazione programmatica per le amministrative del Comune di Piacenza, fissando alcuni appuntamenti di cruciale importanza.
Durante la direzione è stato altresì analizzato il percorso politico che il Pd sta affrontando lungo tre direttrici: la costruzione del programma attraverso l’ascolto della società piacentina nelle sue diverse sfaccettature, l’individuazione del candidato per la corsa elettorale e il confronto con le altre forze che si riconoscono nel centrosinistra. “E’ stata compiuta una valutazione – afferma Silva – ampiamente positiva della consultazione che si è svolta nei quattro circoli cittadini, è stato ribadito che non si è trattato di una conta, ma di un passaggio fondamentale dal quale sono uscite indicazioni politiche importanti. Ho ricordato che spetta al gruppo di lavoro appositamente istituito fare proprie le indicazioni emerse e che il nostro candidato per le primarie dovrà essere individuato sulla base di un preciso ragionamento politico e di due requisiti fondamentali, la capacità di competere e quella di unire il partito. L’obiettivo resta sempre quello di presentare una candidatura unica del Pd alle primarie di coalizione, tuttavia se non sarà possibile, i nomi espressione del partito potranno anche essere due”.
“Rispetto alla rosa di nominativi emersa durante la consultazione dei circoli – aggiunge Silva – hanno manifestato la volontà di proseguire nel confronto in quattro: Francesco Cacciatore, Paolo Dosi, Pierangelo Romersi e Giovanna Calciati; mentre gli altri hanno dato la loro disponibilità a lavorare per il partito”. “Da parte mia c’è stato un apprezzamento – aggiunge – per il senso di responsabilità e l’equilibrio che tutti hanno dimostrato nella fase che stiamo affrontando. Si tratta tutte di personalità eccellenti e sono convinto che questa ricchezza possa costituire un punto di orgoglio e di forza per il nostro partito e non di contrapposizione”. “Per quanto riguarda il confronto con le altre forze politiche del centrosinistra – ha concluso Silva – gli incontri sono in corso: ho inteso ribadire che il parametro fondamentale da considerare nella costruzione dell’alleanza non è tanto l’affinità ideologica, quanto il programma concreto e la visione di città dei prossimi cinque anni. Aspetti che saranno discriminanti anche nella definizione di tutte le candidature alle primarie di coalizione del gennaio prossimo.
A breve verrà istituito un gruppo di lavoro ristretto per completare gli indirizzi programmatici che il Pd porterà al confronto con le altre forze della coalizione; esso si baserà su alcuni temi portanti già individuati: le opportunità per i giovani, la competitività e il lavoro, la famiglia, la qualità della vita, l’accoglienza e il rapporto pubblico-privato nei servizi comunali. Il lavoro sul programma proseguirà poi in un’assemblea provinciale che terremo il 3 dicembre e che sarà l’occasione per fare sintesi del lavoro svolto nei mesi passati dai gruppi di lavoro della conferenza programmatica. L’assemblea sarà aperta aperta al contributo di esterni e vedrà la presenza del vicesegretario nazionale Enrico Letta”.