Si scatenano le opposizioni all’amministrazione comunale, dopo che il sindaco Roberto Reggi ha chiesto la convocazione del Comitato per l’Ordine pubblico al Prefetto, prendendo spunto dai fatti di sangue avvenuti sabato in città.
A prendere posizione sono stati gli esponenti di Futuro e Libertà, con la propria base e in seguito nelle dichiarazioni dei vertici provinciali. La prima reazione alla richiesta del primo cittadino si è avuta su internet dove, passandosi la notizia sui vari social network, quello con il commento più duro era ad opera di Stefano Sonlieti di Fli, il quale ha scritto: “Reggi preoccupato per l’ordine pubblico? Dopo aver trasformato la città in un ghetto dormitorio chiede aiuto…”.
Dello stesso avviso anche Fabio Callegari, rappresentante di Fli a Piacenza, che però ha cercato di contestualizzare il duro attacco di Sonlieti: “Crediamo che Piacenza possa dare molto di più, in termini di offerta culturale e turistica. E questa nostra critica trova un contraltare in quello che si vede a tratti nella sicurezza in alcuni punti del centro. Non credo possa essere definita una città far west, ma non lavora al suo pieno potenziale”.
Ma non solo Fli è stata molto critica, anche il Popolo della Libertà, per voce del consigliere comunale Marco Civardi, ha espresso le perplessità per la richiesta del sindaco: “Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati è usanza diffusa di questa sinistra e degno interprete ne è il Sindaco Reggi…”. Così Civardi che ha poi argomentato: “Sono anni che come Popolo della Libertà segnaliamo sui giornali e in consiglio comunale l’esistenza di un problema di sicurezza pubblica in città, in particolare in alcune circoscritte zone, come l’area della stazione o di Via Roma. L’Amministrazione non ha mai ritenuto di dover ascoltare questi nostri campanelli d’allarme, arrivando addirittura – venerdì scorso in commissione per bocca dell’Assessore Gazzola – ad affermare che Piacenza è una città sicura, dove non vi sono criticità sotto questo punto di vista”.
Infine non poteva mancare la voce critica della Lega Nord, che ha trovato sfogo nelle parole espresse tramite comunicato stampa dall’onorevole Massimo Polledri. Dal canto suo il deputato del Carroccio giustifica il suo biasimo nei confronti dell’operato del sindaco bacchettandolo sulle competenze che il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha trasferito proprio alle amministrazioni locali: “Reggi forse non ricorda che il Ministro Maroni ha demandato ai sindaci la competenza in tema di sicurezza e forse avrebbe fatto meglio a partecipare agli incontri del Ministro a Parma”.