Piacenza. E’ confermata domani, anche a Piacenza, la mobilitazione dei sindaci promossa dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che si svolgerà in contemporanea in 8094 municipi. A mezzogiorno, davanti alla Prefettura, gli amministratori del territorio provinciale guidati dal primo cittadino del capoluogo Roberto Reggi, riconsegneranno al rappresentante del Governo sul territorio la delega su Anagrafe e Stato Civile.
“Protestiamo – spiega Reggi – contro il testo della manovra finanziaria che mortifica la dignità dei Comuni italiani eliminando ogni forma di autonomia. Gli effetti della finanziaria e il mancato sblocco del Patto di Stabilità impoveriranno ancora di più le imprese e le famiglie”. Domani le porte dei municipi saranno aperte alla cittadinanza per dare notizie e informazioni sui costi dei Comuni e sugli effetti della manovra sui singoli enti. Un manifesto esposto simbolicamente nella sede dei servizi demografici comunali in viale Beverora, esporrà le ragioni della manifestazione. “Il senso dell’iniziativa è di portare a conoscenza dei cittadini quali potrebbero essere le conseguenze delle scelte adottate dall’attuale Governo. Il cosiddetto “sciopero” sarà puramente simbolico – puntualizza Reggi – per non causare disagi alla popolazione i servizi non saranno interrotti”.
“La riconsegna delle deleghe al Prefetto – conclude – potrebbe però divenire reale nel momento in cui non fossero apportati correttivi alle norme contenute in finanziaria che bloccano sostanzialmente la regolare attività degli Enti locali”.