Palazzo ASL. Pollastri: “Pista ciclabile inutile per le auto in sosta”

Piacenza. Avevo già segnalato quando ero Consigliere Comunale i problemi viabilistici che avrebbe portato il trasferimento a Barriera Milano delle strutture ASL”, lo dice Andrea Pollastri (PdL) presentando un’interrogazione all’Assemblea Legislativa.

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Il palazzo dell’ENEL un tempo occupato del Distretto della Lombardia Sud, rimasto a lungo tempo inutilizzato, è stato acquistato dall’ASL di Piacenza e, dopo essere stato restaurato, dal 2005 ospita il Poliambulatorio specialistico, la Medicina Legale, il SerT, il Servizio Anziani ed alcuni servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica.

“Sin da quando fu annunciata l’idea di creare in quella sede il Poliambulatorio – spiega il Consigliere – il centro-destra si era convintamente opposto all’operazione poiché on vi erano i presupposti viabilistici: il palazzo, infatti, si trova in uno snodo viabilistico importante della città, tra via Maculani, il ponte sul PO, via Cavour e viale Sant’Ambrogio, caratterizzato da un’elevata mole di traffico, non vi era bisogno di posizionarvi una struttura che crea ulteriore traffico e via vai di persone. Inoltre trovandosi a ridosso della rotonda costruita intorno al monumento ai Pontieri, senza un minimo di spazio attorno.”

“Ma il problema più grave – prosegue – è sicuramente l’assenza di posti auto a disposizione esclusiva: nei pressi si trovano solo pochi parcheggi, per altro a pagamento, a disposizione, però, di altri servizi ed attività private.”

“Data l’utenza del Poliambulatorio, per lo più persone anziane o malate, – sottolinea ancora l’azzurro – tanti, per essere più vicini all’ingresso, utilizzano come parcheggio al pista ciclabile che costeggia il palazzo in viale Sant’Ambrogio e che collega il pubblico passeggio delle mura con la Stazione ferroviaria.

Durante le ore diurne questa pista è quasi sempre ostruita dalle auto, obbligando i ciclisti a transitare sulla strada con un evidente pericolo per la loro incolumità. Chiedo, pertanto, alla Regione di conoscere le ragioni per cui il tratto citato della pista ciclabili risulta costantemente occupata da autoveicoli, a chi spetti eseguire i controlli e con frequenza vengano eseguiti.”

“La carenza di parcheggi – chiosa Pollastri – sarebbe dovuta essere la prima preoccupazione quando si decise la realizzazione del centro ASL e nei prossimi mesi la situazione tenderà a peggiorare poiché sono stati acquisiti i locali di un palazzo adiacente, un tempo occupati da un albergo, per fare altri uffici ed ambulatori. A questo punto ASL e Comune devono fare una riflessione per questo intendo conoscere se vi sia allo studio un progetto che preveda la dotazione di nuovi posti auto gratuiti nella zona a disposizione degli utenti del Poliambulatorio.”