Anche il sindaco Roberto Reggi ha preso parte, questa mattina, su invito della Cisl, alla mobilitazione organizzata dalla confederazione sindacale, in piazza Cavalli, contro la manovra economica. “Rinnovo – ha detto il primo cittadino – il mio sostegno a tutte le forme di manifestazione volte a sottolineare l’ingiustizia della manovra economica proposta da questo Governo”. Ha aggiunto Reggi: “E’ inaccettabile che ancora una volta ad essere penalizzati siano i cittadini onesti e gli enti virtuosi ed è ancora più vergognoso che si mascheri sotto le vesti di un provvedimento finanziario un vero e proprio attacco ai diritti dei lavoratori”. Il sindaco ha ribadito l’iniquità di una manovra che attraverso i tagli lineari agli enti locali e in particolare ai Comuni, toglie e riduce i servizi rivolti ai cittadini minando la stessa coesione sociale. In tal senso Reggi ha fatto proprie le richieste che il sindacato rivolge al Governo. “Chiediamo – ha detto Reggi – una riforma istituzionale seria e strutturata dei livelli di Governo che parta prima di tutto dal centro, fonte principali degli sprechi, seguendo i percorsi più appropriati come la Carta delle Autonomie e non sia raffazzonata invece in un provvedimento economico di tutto altro contenuto. Continuiamo inoltre a batterci per lo sblocco del Patto di Stabilità che impedisce ai Comuni virtuosi di investire le risorse accantonate a fatica per dare ossigeno all’economia locale, stimolare la crescita e fornire liquidità alle imprese. Come ho avuto modo di dire più volte – ha proseguito il sindaco – ogni piacentino versa ogni anno alla Stato 3.880 euro, di questi ne tornano indietro solo 220. Questa manovra avrà come unico effetto l’aumento delle tariffe o la totale soppressione dei servizi ai cittadini, alle famigli e alle imprese”.
“E’ benvenuto – ha concluso Reggi – ogni spazio che dia voce alla protesta contro i provvedimenti di questa manovra che tocca i più deboli, crea una forte contrazione delle prestazioni pubbliche sul territorio, senza generare alcun beneficio tangibile per il Paese”.