Si comunica che il Comitato promotore del referendum contro la legge elettorale attualmente in vigore, detta “legge Calderoli” o “porcellum”, riceve le firme dei cittadini che intendono unirsi nella promozione del referendum medesimo. Il comitato è attualmente presente a Piacenza in Bastione Borghetto, presso la Festa del Partito democratico g.c. con un proprio banchetto, a partire dalle ore 20, per tutta la durata della festa, ovvero sino a lunedì 5 settembre 2011 compreso.
IL COMUNICATO
Ormai è certo che il parlamento non farà nessuna nuova legge elettorale. Si voti nel 2012 o nel 2013, senza il referendum elettorale sarà inevitabile andare a votare per la terza volta con la legge che demanda ai partiti di nominare i parlamentari.
Chi voglia evitare tutto questo, non ha che un modo: promuovere il referendum con la propria firma. Se riusciremo nell’intento, potremo votare questo referendum nel 2012 e riavere una nuova legge elettorale già nelle prossime elezioni. Ora è il momento. Dopo sarà troppo tardi.
Il successo delle adesioni in questi primi giorni di attività referendaria, ci conforta a credere nella possibilità di raggiungere in Italia, nei pur pochi giorni disponibili entro i quali si potrà firmare la promozione del referendum, le 550.000 firme necessarie.
Tanti e convinti sono i cittadini, uomini e donne, giovani e anziani che si stanno facendo promotori del referendum. Fra questi cittadini comuni, personalità di rilevo, della città e di ogni parte della provincia. Uomini politici con incarichi pubblici e istituzionali, non solo appartenenti a partiti, movimenti e associazioni di diverso orientamento politico presenti nel comitato promotore, ma dirigenti e militanti di forze politiche non schierate ma personalmente promotori il referendum, che attribuiscono a questo movimento referendario una caratteristica effettivamente trasversale. Che gli conferisce forza e credibilità nel successo della promozione e nel successivo voto. Si può riuscire, nonostante il breve tempo a disposizione.
I cittadini avranno notizia dai referenti locali del Comitato promotore, o dai singoli appartenenti al Comitato referendario presenti e operanti nel territorio, dove e quando i cittadini potranno firmare a favore del referendum elettorale. Tuttavia, per moltiplicare le opportunità di firma, è importante l’attivazione di singoli cittadini, che segnalino opportunità di presenza e collaborino alla organizzazione di banchetti referendari.
Per il Comitato referendario per i collegi uninominali
Antonio Cerreto