Il Movimento 5 stelle esprime vicinanza a Edoardo Piazza, per la spiacevole vicenda che lo vede coinvolto.
COMUNICATO
L’onestà intellettuale e la correttezza sono doti che contraddistinguono il consigliere, che ha fatto della legalità un suo stile di vita, ed e’ per questo che una accusa così infamante ci rammarica profondamente.
Al riguardo vorremmo chiarire, che la raccolta firme per la campagna elettorale delle regionali 2010 è stata effettuata, rispettando le normative, raccogliendo fisicamente le sottoscrizioni mediante richiesta di un documento identificativo.
La normativa prevede due moduli divisi per provincia: uno per il candidato provinciale, ed uno per il listino del presidente.
A tutte le persone veniva chiesto un documento di identità valido.
I dati venivano quindi trascritti sui moduli e, infine, il sottoscrittore firmava.
Nessuno degli attivisti del Movimento 5 Stelle avrebbe potuto conoscere gli estremi dei documenti se non fossero stati consegnati dai firmatari e nessuno degli attivisti avrebbe potuto identificare le firme dei singoli soggetti.
Vorremmo ulteriormente precisare quanto è accaduto durante la consegna delle firme: durante il ritiro dei certificati elettorali presso l’anagrafe di Piacenza, si è evidenziato come alcuni sottoscrittori della nostra lista (di cui siamo certi che abbiano firmato solo per noi), risultavano firmatari per altre liste e pertanto i certificati elettorali non potevano esserci consegnati.
Alla commissione elettorale, presso il Tribunale, avevamo posto questa domanda: “Che cosa accadrebbe se ci fossero doppie firme?”
Ci è stato risposto che è la stessa commissione, nata per controllare eventuali irregolarità, ad avere l’obbligo di controllo e non noi del Movimento 5 stelle.
Ecco perchè confidiamo nel lavoro della magistratura, certi che quanto accaduto si risolva nel migliore dei modi.
Inoltre, a precisazione di quanto riportato sui quotidiani, il Movimento 5 stelle non ha mai presentato alcun esposto al Tribunale di Piacenza, ma effettuò solo una domanda alla commissione, ritenendo che vi potessero essere delle irregolarità nell’acquisizione delle firme, insospettiti anche dal non aver mai visto banchetti organizzati dai partiti maggiori,
ma a quanto pare le uniche presunte irregolarità emerse, sono solo quelle del M5S.
Lasciamo ai lettori ogni considerazione.
Noi non sappiamo che cosa sia accaduto a quei sottoscrittori che hanno disconosciuto la loro firma, ma chiediamo pubblicamente di ripensarci e di rimediare ora che sono ancora in tempo.
Movimento 5 stelle Piacenza