Il 20 agosto a Piacenza, sotto i gazebo che verranno allestiti dai militanti dell’Italia dei Valori, inizia anche nella nostra provincia la campagna nazionale di raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare per abolire le Province e per il referendum per l’abrogazione della legge elettorale conosciuta come “Porcellum”.
<Due battaglie per rendere più sobria e leggera la pubblica amministrazione e per ridare la possibilità ai cittadini di scegliersi il loro rappresentante in Parlamento> ha affermato Sabrina Freda, segretario provinciale dell’Italia dei Valori di Piacenza, nell’annunciare l’apertura della campagna piacentina di raccolta firme per queste due iniziative.
<Da sabato 20 agosto l’Italia dei Valori ci metterà la faccia e chi vuole ci metterà la firma per costruire un futuro con più sobrietà. – ha proseguito Freda – Con questo gesto, ancora una volta, i cittadini potranno sostituirsi ad un Parlamento di eletti che non sono stati scelti dai cittadini stessi>.
<Bisogna rimboccarsi le maniche e fare fronte agli attacchi speculativi alla nostra economia con scelte radicali, anche nella struttura dello stato introducendo concetti di maggiore sobrietà della macchina burocratica. In tempo in cui i comuni sono costretti a razionalizzare sulle spese dei servizi ai cittadini, dare un taglio alla politica abolendo le Province è quasi un dovere morale e condizione necessaria, seppur non sufficiente, per la politica stessa. I compiti che oggi svolgono le Province possono essere svolti in parte dalle Regioni e in parte dai singoli Comuni con la ridistribuzione del personale e delle competenze>.
Per il segretario provinciale dell’IdV, anche l’attuale legge elettorale è da rottamare:<Serve un referendum per abrogare l’attuale legge elettorale che porta in Parlamento persone sottomesse al capopartito>.
<Per poter uscire dal classico schema delle buone intenzioni e cambiare realmente la legge, un comitato promotore trasversale, di cui IdV fa parte, ha presentato un referendum per ritornare al vecchio sistema maggioritario del “Mattarellum” che prevede la reintroduzione dei collegi uninominali per la scelta dei parlamentari. E’ un sistema che, eliminando le attuali liste bloccate, salva il bipolarismo recuperando un 25 % di posti col proporzionale >.
<Anche in estate i cittadini, vedendo i gazebo dell’Italia dei valori, – conclude Freda – potranno dunque decidere di fermarsi per firmare per due iniziative davvero di grande coraggio democratico>.