Il Comune faccia sapere il prima possibile quale delle due opzioni preferisce sulle aree militari. A chiederlo sono i deputati del centrodestra Tommaso Foti del Pdl e Massimo Polledri della Lega Nord. Oggi in una conferenza stampa i due, che si sono definiti “spettatori di una vicenda nella quale il Ministero della Difesa e l’esercito hanno fatto il proprio dovere”, hanno sollecitano il Comune di Piacenza a prendere una decisione quanto prima.
“Chiediamo al Comune di fare una scelta – ha detto Polledri- in tempi brevi. I militari sono stati disponibili e hanno concesso il massimo possibile nella prima ipotesi il vallo delle mura, nell’altra soluzione, la più gradita, uno stabilimento nuovo. Non tocca a noi fare i conti economici, tocca a noi invece ricordare che ci sono dei pezzi di lavorazione che oggi non sono più fatti perché alcuni stabilimenti non sono più praticabili. Questo prolungarsi del tempo è costato più di 9 milioni di euro di ristrutturazione, non vorrei che questi soldi dei contribuenti dovessero sparire”.
Per Foti, la proposta del Ministero rappresenta un importante risultato perché Piacenza continuerà ad essere la sede del Polo di mantenimento pesante nord, mantenendo tradizione e occupazione. “La costruzione di un nuovo stabilimento militare nell’area dell’ ex Pertite– afferma Foti- era già stata proposta dal Comune di Piacenza e condivisa da tutti gli attori del tavolo delle aree militari e aveva un piano di finanziamento. La seconda prevede la ristrutturazione dell’area di barriera Genova. Lascia libera un’area ma non consente per ora di avere un quadro economico preciso”.
Adesso la palla passa quindi al comune di Piacenza