«Una decisione perfettamente in linea con quanto stabilito negli anni precedenti». Così Carlo Mazza (misto) replica alla presa di posizione del collega dell’Udc Antonio Levoni in relazione alla chiusura dei lavori del Consiglio comunale per la pausa estiva fissata il 18 luglio. Nei giorni scorsi Levoni aveva criticato la decisione di una “vacanza” così lunga, assunta in Conferenza dei capigruppo (i lavori riprenderanno il 12 settembre), motivando la sua posizione con la necessità di discutere di argomenti urgenti, come l’aggregazione del trasporto pubblico locale in Seta, il futuro del Psc e il nuovo regolamento della Polizia municipale. «Siamo in scadenza di mandato e non è corretto verso gli elettori stare senza Consiglio per quasi due mesi» aveva aggiunto.
La risposta di Mazza, dal quale era arrivata la proposta di sospensione, non si è fatta attendere. L’ex presidente del Consiglio comunale ricorda i precedenti. «Nel 2007 l’ultima seduta si è tenuta il 16 luglio, nel 2008 il 21 luglio; stessa data per il 2009 mentre l’anno scorso il rompete le righe è arrivato il 19 luglio. Come si può vedere, la data del 18 luglio è in linea con quelle precedenti».
Ma va oltre: «La decisione di sospendere le attività del Consiglio comunale in tale periodo compete esclusivamente alla Conferenza dei capigruppo (come previsto dal regolamento per il funzionamento del Conisiglio comunale articolo 11 comma 3 punto c). La Conferenza stessa nella riunione di maggio ha deciso all’unanimità dei presenti di sospendere l’attività il 18 luglio o, in alternativa, nel caso di provvedimenti d’urgenza, il 22 luglio. Mi risulta che tale proposta sia stata votata anche dall’Udc».
Ma Mazza ne approfitta anche per polemizzare con l’amministrazione comunale. «Ricordo ancora che già da diversi mesi le riunioni del Consiglio comunale sono prevalentemente incentrate a discutere o parlare di mozioni, interrogazioni, interpellanze. Questo poiché la giunta non ha portato che pochi argomenti e di scarsa consistenza.
Tanto meno mi risulta che ne abbia altri da proporre di spessore nelle prossime settimane».