Continua il braccio di ferro per il dopo reggi in casa Pd

Via al confronto e all’ascolto della società civile. E’ questo l’obiettivo che si sono dati i 12 saggi del Partito democratico, capitanati dal segretario provinciale Vittorio Silva. Il gruppo (non al completo a causa di alcune defezioni dovute alle ferie estive) si è dato appuntamento questa mattina per un primo incontro d’avvio dell’attività. «C’è la massima concordia e serenità», ha detto Silva smentendo quelle indiscrezioni che vorrebbero un partito non del tutto allineato con la decisione di formare questo gruppo di lavoro ristretto in vista delle elezioni Comunali del 2012. «In attesa di rivederci probabilmente alla fine di luglio – prosegue Silva – ci siamo dati come obiettivo due mesi di confronto e ascolto della città. Incontreremo il mondo economico-imprenditoriale e in generale, tutte le associazioni che operano sul nostro territorio. Ascolteremo esigenze e priorità di tutti. Non c’è ancora un calendario dei confronti, ma ci stiamo lavorando».

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Altro obiettivo mai nascosto dal Pd è quello di giungere a una candidatura unitaria del partito. A tal proposito continuano a rincorrersi le voci sui possibili candidati. Nei giorni scorsi Silva ha aperto alla possibilità che l’erede di Reggi possa essere anche un outsider, una sorpresa. Tuttavia, al momento, i nomi che circolano sono sempre gli stessi: quelli del vicesindaco Francesco Cacciatore, degli assessore Paolo Dosi e Anna Maria Fellegara, quello del presidente della Cna Dario Costantini e, in maniera più tiepida, quello dell’assessore Katia Tarasconi. Nelle retrovie il dibattito inizia a farsi serrato. Da tempo risulta che i candidati graditi al sindaco Reggi siano in particolare quelli di Dosi e della Fellegara. 

E proprio tra questi due nell’area del partito che fa capo al primo cittadino sarebbe in atto un silenzioso braccio di ferro.