La Conferenza Scolastica Prov.le sollecita gli interlocutori istituzionali

Piacenza. La Conferenza scolastica provinciale, su proposta dell’assessore Andrea Paparo, ha approvato all’ unanimità questo pomeriggio il documento per sollecitare tutti gli interlocutori istituzionali ad adoperarsi con ogni mezzo, affinché la scuola sia sì chiamata responsabilmente a contribuire al migliore e più sostenibile utilizzo delle risorse pubbliche, ma che ciò avvenga attraverso un approccio e una metodologia analitica e mirata. La decisione è emersa dopo che la conferenza provinciale ha ascoltato la relazione del Dirigente dell’ufficio ambito territoriale per la provincia di Piacenza.

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Nel documento si legge che la popolazione scolastica del territorio registrerà anche per il prossimo anno scolastico un incremento rispetto all’anno precedente, l’assegnazione degli organici di diritto è nuovamente in diminuzione rispetto all’anno precedente. Risultano non accolte numerose richieste delle famiglie, in particolare quelle del tempo pieno nella scuola primaria, in cui risulta inevasa la richiesta di ben 32 sezioni nonché quelle del tempo prolungato nelle scuole medie in cui risultano inevase le richieste di 16 classi. Si aggrava la carenza di personale amministrativo, tecnico e di vigilanza, la carenza d’organico relativa ai collaboratori scolastici che, in talune situazioni, non consente di garantire la sicurezza e la vigilanza dei bambini più piccoli della scuola dell’infanzia e primaria.

La conferenza scolastica provinciale ha espresso “vivo sconcerto e grande preoccupazione per il protrarsi di un intervento di contenimento e riduzione della spesa, operato con una metodologia non rispettosa, né delle specificità territoriali, né delle caratteristiche intrinseche dell’ambito in questione, pregiudicandone le finalità primarie a danno dei destinatari del servizio che sono, va ricordato, le giovani generazioni, di cui sono determinanti per il futuro del paese la formazione, capacità e competenza”

 

DOCUMENTO APPROVATO DALLA CONFERENZA SCOLASTICA PROVINCIALE

 

La Conferenza provinciale di Coordinamento della Provincia di Piacenza

 

regolarmente riunita in data 28/06/2011 su convocazione del Presidente Assessore Paparo per un confronto in merito al seguente ordine del giorno:

–         a.s. 2011/2012- organici di diritto

–         calendario scolastico a.s. 2011/2012

 

 

ascoltata la relazione del Dirigente dell’Ufficio XIV – Ambito territoriale per la provincia di Piacenza,

 

evidenziato che:

 

–         la popolazione scolastica del territorio registrerà anche per il prossimo anno scolastico un incremento rispetto  all’anno precedente,

–         l’assegnazione degli organici di diritto è nuovamente in diminuzione rispetto all’anno precedente,

–         risultano non accolte numerose richieste delle famiglie, in particolare quelle del tempo pieno nella scuola primaria, in cui risulta inevasa la richiesta di ben 32 sezioni nonché quelle del tempo prolungato nelle scuole medie in cui risultano inevase le richieste di 16 classi.

–         Si aggrava la carenza di personale amministrativo, tecnico e di vigilanza

–         si aggrava la carenza d’organico relativa ai collaboratori scolastici che, in talune situazioni, non consente di garantire la sicurezza e la vigilanza dei bambini più piccoli della scuola dell’infanzia e primaria

 

richiamato il parere unanime espresso da questa Conferenza in sede di programmazione dell’offerta formativa ed educativa per l’anno scolastico 2010-2011, in particolare laddove si sottolineava come il sistema educativo e scolastico costituisca:

 

<< – la concretizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione, sancito, oltreché dalle fonti normative primarie, anche dalla “Dichiarazione dei diritti del fanciullo” , di cui proprio in questi giorni ricorre il cinquantesimo anniversario e il coincidente ventesimo anniversario dell’adozione della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite,

– una rilevante e insostituibile manifestazione del sistema di promozione sociale e sostegno alla genitorialità e alle famiglie, fonte basilare di coesione e integrazione sociale, in particolare alla luce dei processi migratori consolidatisi nel territorio provinciale.>>

 

Ribadito pertanto nuovamente il profondo convincimento che il sistema educativo e scolastico rappresenti l’insostituibile perno su cui fondare e alimentare la cittadinanza sociale e su cui sviluppare l’educazione e la formazione personale, attraverso il diritto all’istruzione costituzionalmente fissato come diritto universalistico;

 

ESPRIME

 

vivo sconcerto e grande preoccupazione per il protrarsi di un intervento di contenimento e riduzione della spesa, operato con una metodologia non rispettosa, né delle specificità territoriali, né delle caratteristiche intrinseche dell’ambito in questione, pregiudicandone le finalità primarie a danno dei destinatari del servizio che sono, va ricordato, le giovani generazioni, di cui sono determinanti per il futuro del paese la formazione,  capacità e competenza

 

SOLLECITA

 

tutti gli interlocutori istituzionali, che hanno titolo per farlo, a condividere la posizione così espressa e ad adoperarsi con ogni mezzo, affinché la scuola sia sì chiamata responsabilmente a contribuire al migliore e più sostenibile utilizzo delle risorse pubbliche, ma affinché ciò avvenga attraverso un approccio e una metodologia analitica e mirata e non già attraverso la mera e indiscriminata applicazione di indicatori lineari

 

Dà atto

 

dell’impegno fin qui profuso a sostegno del sistema scolastico dagli Enti Locali territoriali e dalla Regione Emilia-Romagna.

 

Dispone

 

Per l’invio del presente documento alle istituzioni locali e statali presenti nel territorio regionale, nonché al M.I.U.R. per ricercare ogni possibile risposta alle criticità territoriali in sede di organici di fatto.

 

 

 

 

 

Letto, confermato e approvato_____________________dai presenti alla seduta del 28.6.2011