Spuntano 40 mila euro: si complica la faccenda legata alla gara Atalanta Piacenza. Durante gli interrogatori dell’inchiesta “Last Bet” sul calcio scommesse, sembra che l’ex giocatore Gianfranco Parlato, il commercialista Francesco Giannone e il medico dentista Pirani abbiano raccontato della presunta combine del match.
Parlato incalzato dalle domande del Gip Guido Salvini nel corso dell’interrogatorio di garanzia del 4 giugno scorso, sembra abbia affermato che l’Atalanta effettivamente pagò e lui prese 40 mila euro, tramite un tesserato del Ravenna. Della famosa partita parla anche il commercialista Gianfranco Giannone, e la definisce una gara fatta e stabilita da Doni. Secondo lui esisteva la combine perché avevano già giocato più di 500 mila euro su una partita su cui mediamente si scommettono 200 euro. I tre interrogati però non avrebbero mai “trattato” con il giocatore bergamasco.
Anche il medico Pirani parlerebbe negli interrogatori di Doni definendolo uno che fa partite e che quando c’è da aggiustare una gara o le società, o le squadre avversarie o i giocatori si rivolgerebbero a lui. Pirani direbbe anche di aver saputo da Parlato e dal dg del Ravenna Giorgio Buffone che non solo il capitano dell’Atalanta sarebbe disponibile, ma che per fare certe cose bisogna passare tramite lui.