Grande Successo per la catena umana contro il nucleare organizzata oggi a Caorso da Legambiente. Più di duemila persone provenienti da tutta Italia hanno preso parte alla manifestazione per dire NO al nucleare. «Esistono energie alternative nucleare – ha detto Vittorio Cogliati, presidente nazione di Legambiente – Il nucleare, oltre che ad essere un energia pericolosa è anche la più arretrata quindi dobbiamo puntare su energie alternative come i pannelli solari. Ci sono in programma altre dieci catene umane contro il nucleare per aprire gli occhi a chi ancora non ha afferrato che il nucleare è troppo rischioso». Dopodichè il testimone è passato all’Ass. Provinciale Paola Gazzolo: «Il nucleare è troppo pericoloso eppure, anche se siamo uno tra i paesi più sicuri e avanzati tecnologicamente, non possiamo rischiare. Quindi oggi abbiamo partecipato alla catena umana – continua la Gazzolo – e il giorno del referendum dobbiamo dire no. Un alternativa valida è sicuramente l’energia solare». Un lungo striscione lungo 500 pro referendum è stato poi srotolato ed esposto mentre la folla proveniente da diverse regioni si è incamminata verso Zerbio dove è collocata l’ormai dismessa centrale nucleare. «La nostra regione – ha dichiarato l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli – ha detto no al nucleare in tempi non sospetti perché porta avanti un altro progetto di sviluppo sostenibile. L’Emilia Romagna ha approvato un piano energetico che indica la strada delle fonti rinnovabili e che non prevede il nucleare». Nonostante il caldo e l’asfalto rovente erano davvero tantissime le persone di tutte le età che hanno partecipato accompagnate dal discorso di Boiardi, ex presidente della Provincia di Piacenza. «Sono felice che armati di acqua siate qua oggi per dire no a un energia pericolosissima, e aggiungo anche dell’acqua non devono privarci, comunque, oggi non dovete temere il caldo perché con il sole potremo avere un ottima energia prodotta dai pannelli solari che ad oggi sono una vincente alternativa».La “catena” , più tardi, si è di nuovo spostata negli spazi del centro sportivo comunale dove si ha continuato con musica e sketch.
Christian Basini