”Nonostante le ampie rassicurazioni ricevute nel tempo dal Sottosegretario Stefano Saglia circa la erogazione delle somme 2008-2009 per la compensazione territoriale a favore dei Comuni sede di ex servitu’ nucleari (gia’ deliberate dal Ministero dell’Ambiente), queste somme non sono mai arrivate ai Comuni perche’ il CIPE non ha mai provveduto a deliberarne la erogazione”. E’ quanto lamenta il Sindaco di Piacenza e Vicepresidente ANCI, Roberto Reggi.
”I Comuni, attraverso l’ANCI – aggiunge – hanno svolto tutte le iniziative possibili per il recupero di tali somme, formulando proposte emendative a vari provvedimenti, e arrivando a proporre al Governo, in luogo del loro ripristino, anche il rilascio di attestati di credito per i Comuni beneficiari, in modo da poter almeno iscrivere queste somme in bilancio”.
Dopo aver ricordato che si tratta di risorse dei Comuni che servono per ”poter riqualificare i loro territori” e che le somme mai erogate dal Cipe rappresentano solamente il 30% di quanto spettante di diritto, Reggi preannuncia l’avvio di ”un’azione legale nei confronti dello Stato, a tutela degli interessi comunali. Azione – spiega – che riguardera’ indirettamente l’erogazione di questo 30% e, piu’ nello specifico, il riconoscimento ai Comuni dell’intero ammontare delle compensazioni loro spettanti e che i cittadini gia’ hanno pagato in bolletta, ma che e’ finito nei meandri della cosiddetta fiscalita’ generale”.