Il tema delle aree militari continua a infiammare il clima all’interno della politica piacentina. Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, ha infatti annunciato che avrà un incontro, giovedì prossimo alle 14:30, con il Ministero della Difesa Ignazio La Russa, per valutare quali sono le richieste per farsi affidare l’area militare piacentina . Un piccolo passo, secondo il primo cittadino, ottenuto senza l’aiuto degli onorevoli piacentini della maggioranza.
(ANSA) ”Rimaniamo allibiti per il fatto che gli elenchi dei beni trasferibili ai comuni sono incompleti e rischiano di generare conflitti di competenze tra livelli istituzionali quando inizieranno i processi di valorizzazione di questi beni” ha dichiarato Roberto Reggi, sindaco di Piacenza e vicepresidente Anci, al termine della Conferenza Unificata che si è svolta oggi a Roma.
”Abbiamo ritenuto irricevibile la lista – ha spiegato Reggi – e abbiamo chiesto di completarla. Il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, ha detto che da oggi decorreranno i 30 giorni passati i quali bisogna esprimere il parere, ma ha accettato, sostanzialmente, il rinvio del decreto”.
Anche sulla cosiddetta black list (quella dei beni esclusi dal trasferimento) i comuni rimangono critici. ”Deve essere completato l’elenco, serve un lavoro approfondito e vogliamo capire perché alcuni beni liberi sono in realtà indisponibili. Insomma, noi sindaci vogliamo capire i motivi di questa indisponibilità”’, ha concluso il primo cittadino di Piacenza.
Le Province, rappresentate da Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, hanno spiegato che spingono ”per una accelerazione” del provvedimento.