Pensionati e giovani precari, la segr. Carla Cantone a Piacenza

Rappresentare i pensionati con un occhio ai giovani. E’ sembrato essere questo il filo conduttore del pensiero di Carla Cantone, segretaria generale SPI-CGIL, ospite questa mattina della Camera del lavoro.

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Una visita durante la quale il segretario ha incontrato le varie Leghe dello Spi piacentino, per rispondere alle questioni più spinose che riguardano gli iscritti al sindacato dei pensionati, ma anche per dettare le linee guida sui grandi temi nazionali. Uno di questi è proprio il precariato giovanile, per il quale il segretario Carla Cantone ha sollevato la contraddizione esistente tra aumento dell’età pensionabile e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.

“Noi rappresentiamo la metà della Cgil, il principale sindacato italiano, siamo tre milioni veri, precisi e riscontrabili grazie alle certificazioni Inps” dice Cantone. E il problema delle tessere false? “Un problema creato, voluto, alimentato? – replica il segretario nazionale – il tesseramento è stato azzerato e adesso siamo più di prima”.

Durante l’incontro si è anche parlato del prossimo sciopero generale del 6 maggio.

“Chiediamo al Governo un progetto concreto per contrastare la disoccupazione e la crisi, un nuovo modello di welfare basato sulla giustizia sociale, con un sistema socio assistenziale degno di un paese civile”.

Sull’aumento dell’età pensionabile Cantore osserva come “sia contraddittorio lamentarsi perchè i giovani non trovano lavoro quando questi posti vengono occupati fino a 65, 70 anni. Per i ragazzi non chiediamo subito il posto fisso, ma la continuità del lavoro e la tutela dei diritti”.