Un errore, una svista dovuta a disinformazione: così si giustifica il prof. Fiorenzo Piccioli-Cappelli, docente dell’Università Cattolica e afferente all’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Agraria, promosso agli onori delle cronache in seguito ad una mail in cui criticava con toni piuttosto accesi l’onorevole piacentino Massimo Polledri in seguito al triste episodio avvenuto la scorsa settimana alla Camera dei Deputati, e che ha visto coinvolti il parlamentare leghista e l’onorevole Ileana Argentin del Partito Democratico. Appreso che il Presidente Fini aveva, almeno in parte, scagionato Polledri, l’insegnante della Cattolica ha ritenuto opportuno scusarsi sia con la vittima della sua lettera sia con il proprio Ateneo, dai cui computer era stata inviata la mail incriminata.
Forse il caso non avrebbe avuto tutta questa risonanza se Piccioli-Cappelli non avesse utilizzato per la sua personale azione i computer della Cattolica. Fini personali che in questo caso si intrecciano con le trame politiche, essendo il protagonista della vicenda anche Assessore alle Politiche Sociali, Sanità, Sviluppo Economico e Attività produttive del Comune di Podenzano.
L’equivoco dunque pare essere chiarito, almeno da una delle due parti. Certo, l’aspetto che più colpisce, al di là dei toni piuttosto accesi e dell’ortografia non esattamente accademica, è che un uomo di cultura come Piccioli-Cappelli sia rimasto all’oscuro degli ultimi avvenimenti di un episodio che tanto ha fatto parlare sia a livello nazionale sia locale.