Lega Nord – Marco Canavesi è il candidato sindaco proposto da Lega Nord per il comune di Gropparello. La presentazione è avvenuta questa mattina alla presenza di militanti e simpatizzanti del movimento e del segretario provinciale di Lega Nord Pietro Pisani. Sostenuto da una lista civica Canavesi si presenterà alle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio con una squadra che definisce coesa e competente in grado lavorare per il bene del paese.
L’attuale assessore all’ambiente del comune di Gropparello, C nell’ottica di creare un rapporto diretto con le persone, è pronto a raccogliere le istanze dei compaesani per migliorare lo sviluppo del territorio; dalla zona artigianale e industriale, al centro paese, dalle piccole frazioni alla montagna.Ambientalista convinto ritiene che lo sviluppo passi attraverso la salvaguardia del territorio.
La scelta di candidarsi e di formare una lista civica nasce dal mancato accordo con il Pdl, “A fronte dei 340 voti dello scorso anno che ci pone ad essere il primo partito del comune- afferma Canavesi- abbiamo posto una serie di richieste alle quali non sono state date risposte chiare. Da parte del Pdl non si è mai voluto instaurare un dialogo, da qui la scelta obbligata di correre per nostro conto”
Imprenditore agricolo nel campo della floricoltura, Marco Canavesi scapolo 49 enne, è originario di Castellanza in provincia di Varese e da 25 anni risiede a Gropparello, appassionatosi alla politica 6 anni fa è entrato a far parte del movimento leghista e da 5 anni ricopre la carica di assessore all’ambiente del comune del di floricoltura e politica.
Popolo della Libertà – E’ stata annunciata anche la candidatura nelle fila del Pdl per Gropparello. Si tratta di Giuseppe Previdi, facente parte della maggioranza uscente. Candidato all’interno della “Lista Piazza”, Previdi 49 anni, imprenditore agricolo residente a Montechino è coordinatore locale del Pdl e consigliere all’interno del comune. Una decisione, quella di correre per le prossime amministrative, che lui stesso ha confermato essere giunta dopo lunghe consultazioni con il partito e che vuole rappresentare un segno di continuità per concludere i progetti avviati con l’amministrazione uscente.