GIUSTIZIA: E’ stata una settimana convulsa, quella che ha interessato la politica nazionale, impegnata in particolare sul nodo della giustizia. Per questo il Partito Democratico piacentino, per voce del suo segretario provinciale Vittorio Silva, ma supportato anche dall’onorevole Paola De Micheli e la responsabile provinciale giustizia del partito Annalisa Reggiani, quest’oggi hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in corso. Un atteggiamento, quello della Maggioranza di Governo, definito “vergognoso” dagli esponenti del Pd locale, i quali sono tornati a ribadire l’inefficacia, ma soprattutto la non utilità per il Paese, del passaggio alla Cemera dei Deputati del cosiddetto “Processo breve”. Un documento “svuotato”, così è stato definito dal segretario Silva, delle sue reali intenzioni di riformare la giustizia e riempito solo di leggi (una in particolare) ad personam. Una dura presa di posizione, quella del Partito Democratico, che è stata confermata anche nei giorni scorsi durante i voti parlamentari, con un’opposizione compatta ed un Governo sempre più aggrappato ai voti dei suoi Ministri (che non sempre, per un motivo o per l’altro, sono riusciti a votare facendo così perdere il vantaggio numerico). Nello specifico di Piacenza e tornando sul fronte giustizia, il Pd ha messo in luce 120 cause legali che, se passasse la norma del “processo breve”, così come presentato dalla Maggioranza, potrebbero non vedere una conclusione. Per questo il Pd locale, in linea con i rappresentanti nazionali ha voluto ribadire la sua contrarietà, come spiegato dall’onorevole De Micheli: “alle leggi ad personam, che fanno l’interesse di uno solo a discapito di tutti”.
CASO POLLEDRI – ARGENTIN: Non si è spenta la polemica, innescatasi dopo le parole dell’onorevole Massimo Polledri (Lega Nord) rivolte al deputato Ileana Argentin. Come riportato anche da alcuni giornali nazionali, l’esponente del Carroccio avrebbe apostrofato l’esponente disabile del Pd con queste parole: “ma fate tacere questa handiccappata di merda”. Una frase che, già in aula, fece insorgere la diretta interessata (che precisò la sua disabilità alle mani, per questo motivo dispone di un assistente che la supporta nelle operazioni di voto e anche per applaudire o meno gli interventi a lei graditi). Ora anche il Pd piacentino, prima per voce del sindaco Robreto Reggi, il quale ha dichiarato: “il suo comportamento getta fango su Piacenza” ed ora da parte dell’onorevole De Micheli: “mi vergogno a ripetere quello che Polledri ha rivolto alla collega Argentin. Non bastano le sue scuse, forzato dalle proteste e dall’intervento del presidente della Camera. Polledri si comporta in modo forte con i deboli, mi ha fortemente turbato. Polledri dovrà dimostrare di avere una sensibilità verso i diversamente abili. Non è solo una caduta di stile, ma una schifezza”.