“Gli interventi di prevenzione e di sostegno alle parti più fragili della società sono parte integrante delle politiche della Regione Emilia Romagna in tema di sicurezza”. Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini, che annuncia lo stanziamento di oltre 306mila euro da parte della giunta emiliano-romagnola per il finanziamento di progetti mirati sul territorio piacentino.
“Tra dicembre e febbraio – precisa Carini – , la giunta regionale ha stanziato oltre 5,5 milioni di euro per finanziare oltre 60 progetti in altrettanti Comuni con l’intento di promuovere azioni differenziate: la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata, la prevenzione alla violenza alle donne e alle truffe agli anziani, progetti di videosorveglianza e di contrasto all’abusivismo commerciale, e poi ancora educazione alla cultura della legalità e una forte attenzione alla formazione e all’equipaggiamento della polizia locale. Sono questi i capisaldi delle politiche regionali per la sicurezza, sempre più connotate in senso preventivo e di riqualificazione del tessuto sociale: aspetti da affiancare alla repressione di competenza diretta delle forze dell’ordine”.
“L’obiettivo della giunta regionale è – fa notare Carini – quello di operare per aumentare il senso di sicurezza dei cittadini, in primo luogo contrastando la disgregazione della società. La giunta Errani, ed in particolare la vicepresidente Simonetta Saliera, hanno agito nonostante le difficoltà economiche e i tagli del governo. Malgrado il quadro nazionale desolante, la Regione ha voluto investire risorse proprie per sostenere le politiche locali più virtuose e sostenere il ruolo di prossimità del corpo dei vigili urbani”.
I 306mila euro stanziati per il territorio piacentino sosterranno quattro progetti nel Comune di Piacenza, presso le polizie municipali dell’Unione Valnure e Valchero, l’Unione Valtrebbia e Valluretta e l’Uisp. Ecco nel dettaglio i progetti.
Comune di Piacenza
La Regione cofinanzia con 41.600 euro il progetto “Il fine giustifica… il mezzo”, incentrato sulla rassicurazione sociale della popolazione anziana, in particolare attraverso la maggiore vicinanza e visibilità della Polizia municipale. Con altri 77.332 euro, la Regione sostiene poi un progetto di riqualificazione urbanistica e di lotta al degrado nell’area di piazzetta Plebiscito in collaborazione con i commercianti.
Unione Valnure e Valchero
Con 49 mila euro, la Regione sostiene il “Progetto password”, iniziativa volta a prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo giovanile, fornendo ai ragazzi luoghi di aggregazione per il tempo libero e per una corretta socialità anche attraverso la creazione di aree wi-fi in zone attrezzate e controllate.
Unione dei Comuni della Bassa Val Trebbia e Luretta
Attraverso 132 mila euro di fondi regionali, la Regione contribuisce alla realizzazione di una nuova sede della Polizia locale dotata di una “centrale integrata di soccorso” per garantire la cooperazione con la Protezione civile, Pubblica assistenza, corpo forestale e soccorso alpino.
Associazione comitato provinciale Uisp – Unione italiana sport per tutti, progetto “A scuola di antirazzismo: il calcio come strumento di mediazione interculturale”
Il progetto è rivolto ai ragazzi di 3 scuole superiori e prevede, con il contributo della Regione di 6 mila e 250 euro, una serie di incontri che permettano ai ragazzi di riflettere sul tema del razzismo.