“Una legge per sbloccare le risorse degli enti locali e dare una spinta positiva all’economia”. Commenta così il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini il nuovo “Patto di stabilità territoriale” approvato dalla Regione Emilia Romagna che si caratterizza come un nuovo sistema di governo della finanza pubblica territoriale.
“Si tratta di un’innovazione importante – sostiene Carini – all’interno di in una visione autenticamente federalista, che permetterà agli enti locali – ed in particolare ai Comuni – di poter contare su risorse finanziarie aggiuntive e di poter meglio gestire la spesa pubblica, a tutto vantaggio dei cittadini e delle imprese della nostra Regione”.
“Basti pensare che le risorse – prosegue Carini – per il sistema degli enti locali piacentini bloccate dall’attuale patto di stabilità nazionale ammontano a circa 9 milioni di euro, mentre nel 2010, grazie all’azione della legge regionale, sono stati resi disponibili ben 13,3 milioni di euro per la Provincia, oltre due milioni per il Comune di Piacenza, 1,7 milioni per il Comune di Gossolengo e 508mila euro per quello di Cadeo”.
“Quello alla base della nuova legge, che individua la Regione quale unico interlocutore verso il Ministero dell’Economia per la gestione del patto, è un federalismo reale che si contrappone al centralismo esasperato che il governo nazionale ha mostrato in questi anni. Le sue finalità sono rivolte ad accrescere il livello di efficienza dell’utilizzo delle risorse finanziarie, valorizzare le opportunità di investimenti strategici per il sostegno dell’economica locale, introdurre margini di flessibilità nella gestione delle emergenze”.