“Un nuovo quadro di norme per i bilanci degli enti locali, che permetta a comuni e province di programmare con certezza i livelli di spesa e gli investimenti, e di tenere sotto controllo il debito: in una parola, di rispettare gli impegni presi con i cittadini-elettori”. Descrive così, in estrema sintesi, la deputata piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, il contenuto della proposta di legge presentata ieri in Parlamento che mira a riformare il patto di stabilità. “In questi anni – spiega la De Micheli – il patto di stabilità si è trasformato troppo spesso in un vincolo insostenibile per i nostri enti locali, un limite allo sviluppo e alla capacità di spesa totalmente incapace di discriminare fra le situazioni virtuose e quelle segnate da cattiva amministrazione. La nostra proposta di riforma s’innesta nel modello di federalismo che il Partito Democratico sta elaborando da tempo, imperniato sui concetti di autonomia e responsabilità da parte degli amministratori locali”.
“La proposta di legge – prosegue la De Micheli – inoltre si propone di garantire l’equilibrio di bilancio degli enti locali in piena sintonia con l’esigenza di riduzione del debito pubblico nazionale. Un provvedimento che premia gli enti virtuosi perché nel fissare i parametri del patto tiene conto della situazione complessiva delle finanze locale e che costruisce un nuovo patto di stabilità pienamente coerente con la legge quadro sul federalismo”. “Infine – conclude la parlamentare piacentina – la nuova cornice normativa intende ribaltare la valenza depressiva dell’attuale patto di stabilità nei confronti delle economie territoriali, fornendo ai sindaci la possibilità di utilizzare nuove leve di sviluppo e crescita”.