Uno statuto per la tutela e la promozione del lavoro autonomo. La parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli ha presentato oggi alla Camera, quale prima firmataria, il disegno di legge che si propone di valorizzare adeguatamente la variegata galassia dei lavori autonomi e delle professioni, finora rimasta alquanto in ombra nel nostro ordinamento legislativo. “Un ritardo storico – fa notare la De Micheli – del tutto ingiustificato a fronte della crescente importanza dei lavori svolti in autonomia nella nostra economia. Il disegno di legge del Partito Democratico, ispirato dal senatore Tiziano Treu che ha depositato la legge al Senato, può essere inoltre una leva economica di fondamentale importanza per aumentare l’efficienza pubblica e per l’uscita dalla crisi degli ultimi anni, anche per il territorio piacentino dove il lavoro autonomo ha una forte incidenza”. “Le trasformazioni produttive hanno fatto venir meno la tradizionale contrapposizione tra professionisti e imprenditori, ci troviamo di fronte a una realtà sempre più diversificata, con una vasta gamma di posizioni presenti soprattutto nel terziario riconducibili all’unico comune denominatore della prestazione in forma autonoma. Il disegno di legge tiene conto di questa eterogeneità: il suo principio guida è quello della modulazione degli interventi normativi in relazione alle caratteristiche specifiche di ciascun lavoro. Vengono individuati un insieme di principi e di regole essenziali che non annullano le singole specificità di ogni mestiere, ma mirano a una loro valorizzazione e migliore tutela, in varie direzioni: attraverso sostegni alla qualificazione professionale, all’internazionalizzazione delle attività, incentivi alla ricerca e all’innovazione, il sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile, le tutele di reddito e la promozione di fondi mutualistici, la semplificazione degli adempimenti amministrativi, il riordino della disciplina in materia di erogazione e garanzia del credito”. “Una legge con una forte valenza riformatrice – conclude la De Micheli – che può aiutare in maniera concreta il nostro paese ad uscire dalle secche della stagnazione e a fornire maggiori garanzie a tanti giovani entrati da poco nel mondo del lavoro”.