“Un bilancio virtuoso con ricadute importanti per i piacentini, nonostante i pesanti tagli dello Stato. Un’opposizione senza idee, votata soltanto a ostacolare le azioni dell’amministrazione Reggi”. E’ il giudizio espresso dall’esecutivo del Partito Democratico di Piacenza, all’indomani dell’approvazione in consiglio comunale della manovra 2011, dopo la lunga maratona notturna.
“La manovra approvata dal consiglio comunale di Piacenza – prosegue la nota – riesce ad attutire al massimo gli effetti dei drastici tagli operati dal governo sulle finanze locali, mantenendo sostanzialmente inalterati gli standard dei servizi sociali nella nostra città. In un contesto pesantemente condizionato dalla crisi economica, è da salutare positivamente la capacità dell’amministrazione Reggi di tenere insieme le ragioni della contabilità con la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Per raggiungere l’obiettivo dell’approvazione del bilancio è stata determinante la compattezza della maggioranza di centrosinistra ed in particolare l’azione politica del gruppo consigliare del Pd, a cui va il ringraziamento dell’esecutivo provinciale.
Ma dal dibattito sulla manovra che si è sviluppato in queste settimane di discussione a Palazzo Mercanti emerge anche un dato più prettamente politico: la totale incapacità dell’opposizione di centrodestra di proporre reali alternative alla politiche del Comune. Abbiamo infatti assistito ad una miope strategia ostruzionistica da parte della minoranza, alla ricerca del consenso solo attraverso la critica ed il tentativo di smontare quanto ha fatto di buono in questi anni il centrosinistra per la nostra città”.