Rimborsi spesa, il piacentino Maurizio Parma ancora nel mirino di Lusetti

L’anno nero della Lega Nord non sembra finire mai. Il pacco sotto l’albero di Natale, questa volta, ha come destinatario il vicepresidente della Provincia di Piacenza, Maurizio Parma, già al centro delle polemiche per presunti rimborsi spesa non regolari quando ricopriva l’incarico di capogruppo della Lega Nord in Regione. E questa mattina, l’ex numero due della Lega Emilia Romagna, Marco Lusetti, punta il dito contro Parma fornendo documenti dai quali sembra emergere come l’attuale vicepresidente leghista abbia chiesto a piene mani rimborsi spesa dalla Regione Emilia Romagna: Si inizia infatti con un rimborso del 28 agosto 2008 quando Parma sostiene di aver incontrato tra Pordenone, Bergamo e Pontida gli amministratori regionali di Friuli Venezia Giulia e Lombardia, chiedendo ed ottenendo dalla Regione Emilia Romagna un rimborso spese di 463 euro. Lusetti, però, ammette che in quegli stessi giorni, di scena a Pontida, c’era la tradizionale festa dei Popoli Padani e “non vorrei- chiosa l’ex leghista- che Parma si sia fatto rimborsare il viaggio per andare ad una festa di partito e non all’incontro con alcuni funzionari regionali”.

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Un anno prima, il 16 e 17 settembre 2007, Parma si fa rimborsare anche una trasferta a Venezia e Treviso per, si legge nel documento su carta intestata del gruppo regionale, una manifestazione sul federalismo fiscale e un incontro con gli amministratori regionali del Veneto. Totale: 201,60 euro. Ma è ancora Lusetti a mettere in dubbio la versione di Parma: “In quel periodo c’è il raduno dei leghisti a Venezia- rivela- e guarda caso la moglie di Maurizio Parma vive proprio a Treviso”.

Ma Lusetti non si ferma e fa saltare fuori altri due rimborsi spesa “che puzzano”: il primo, datato 26 dicembre 2006, riguarda l’affitto di una delle sale di Piacenza Expo per un convegno sugli enti locali, a cui Lusetti allega pure la ricevuta su carta intestata del centro fieristico. Parma, per quell’incontro a ridosso del Natale 2006, avrebbe ottenuto come rimborso 1.800 euro “anche se è strano- rileva Lusetti- che sa Santo Stefano si organizzi un convegno sugli enti locali e nessuno se ne sia accorto”. E non se ne sono accorti, evidentemente, neanche a Piacenza Expo visto che, interpellati telefonicamente, fanno sapere che nessuna sala per quella data e’ mai stata affittata e per il mese di dicembre del 2006 non furono calendarizzati eventi di natura privata.

Infine, Parma avrebbe anche ottenuto un rimborso spese per più di 5.000 euro (con due fatture, una da 3.600 ed un’altra da 1.640 euro) per una cena avvenuta il 30 marzo 2008 al Park hotel di Piacenza a cui partecipo’ anche Umberto Bossi: niente di irregolare ad una prima occhiata ma e’ proprio Lusetti ad offrire una chiave di lettura. “Io c’ero a quella cena- dichiara l’ex numero due del movimento- e ricordo benissimo che tutti i militanti hanno pagato di tasca propria la quota parte della cena, quindi e’ evidente che Parma ha chiesto un rimborso spese nonostante non ne avesse la ragione”. Si apre quindi un altro caso all’interno della Lega nord piacentina che, a pochi giorni dal nuovo anno, sembra non dare pace al movimento di via Trieste neanche per le festività.

L’intera ricostruzione dei fatti è tratta dalla conferenza stampa, tenuta questa mattina da Marco Lusetti a Reggio Emilia, dove è stata invitata la stampa a partecipare.

Di seguito uno stralcio della nota (consultabile integralmente a fondo pagina), inviata dal vicepresidente della Provincia Maurizio Parma nella quale, in data 25 ottobre 2010, rispose alle accuse di irregolarità mosse da Lusetti e riportate in Consiglio provinciale dal Consigliere dell’Idv Samuele Raggi.

“…Nella sua interrogazione, poi, parla di dubbia gestione da parte del Vice Presidente delia Provincia Maurizio Parma di rimborso spese regionali. Do’ alcune informazioni al Cons. Raggi relativamente ai fondi in dotazione ai Gruppi consiliari che sono dettati da Legge Regionale. Tutti i Gruppi consiliari hanno a disposizione iI supporto di un Comitato tecnico per la …… dei Gruppi consiliari composto da cinque Revisori dei conti che sono nominati ad inizio legislatura. Questi Revisori dei conti che fanno parte del Comitato tecnico sono gli stessi per tutti i
Gruppi consiliari. Per quanta riguarda la legislatura 2005/2010 sono stati nominati con delibera n. 80 del 29 luglio 2005. I conti del Gruppo Lega Nord Emilia Romagna sono stati controllati dal Comitato tecnico il 12 ottobre 2005, iI 20 dicembre 2005, il 23 marzo 2006, iI 4 luglio 2006, il 7 novembre 2006, il 20 dicembre 2006, il 9 marzo 2007, iI 19 giugno 2007, iI 17 ottobre 2007, il 21 dicembre 2007, iI 29 febbraio 2008, il 22 maggio 2008, il 24 ottobre 2008, il 18 dicembre 2008, iI 3 marzo 2009 e il 19 giugno 2009, dopo di che io sono stato chiamato qui in Provincia, quindi in 3 anni e 4 mesi sono stati controllati 16 volte, i verbali sono qui a sua disposizione e tutti terminano con la frase “esprime parere di regolarita sulla documentazione esaminata, sulla tenuta delia contabilita e sui rendiconto”. Se cia non bastasse, comunque, il Comitato tecnico deve approvare iI
bilancio che ogni Gruppo consegna all’Ufficio di Presidenza entro il 31 marzo, qUindi entro iI 31
marzo ciascun Gruppo deposita all’Ufficio di Presidenza iI bilancio relativo all’anno precedente.
L’Ufficio di Presidenza prende in carico iI bilancio e la nota dei Revisori dei conti, iscrive nel proprio
ordine del giorno una delibera e la approva. II bilancio del Gruppo Lega Nord Regione Emilia Romagna e state approvato con delibera n. 61 per il 2005, n. 71 del 2006, n. 84 del 2007, n. 49 del 2008 e n. 51 del 2009, mai e state riscontrato alcun rilievo. Per quanta riguarda I’articolato ogni delibera dell’Ufficio di Presidenza accerta singolarmente il bilancio di ogni Gruppo consiliare, viene poi fatto pubblico, qUindi viene anche pubblicato sui
Bollettino Ufficiale delia Regione. Tutte Ie delibere dell’Ufficio di Presidenza terminano con la frase “non sussistono irregolarita di relazione nel rendiconto relativo al periodo in oggetto alia delibera
stessa”.