Approvato il \”taglia stipendi\” in Regione, reazioni dei consiglieri

Riduzione dei costi della politica. Il Consiglio regionale dell’Emilia Romagna ha approvato oggi il progetto di legge. Reazioni positive trasversali dei consiglieri piacentini.

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Di seguito le dichiarazioni di Marco Carini:

Nella seduta di oggi lunedi 20 dicembre 2010, l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto di legge 827-494 sulla riduzione dei costi della politica. Grazie alla nuova legge, elaborata dal Gruppo del Partito Democratico e condivisa da tutta la maggioranza di centrosinistra, verranno ridotte del 10% le spese per l’indennità dei Consiglieri Regionali, verrà abolito il modello forfettario di calcolo del rimborso chilometrico per la partecipazione alle riunioni istituzionali e ci sarà il superamento dei vitalizi nelle modalità con le quali vengono erogati e disciplinati attualmente.

La nuova legge è stata approvata con il voto favorevole del consigliere regionale piacentino Marco Carini.

“Dobbiamo essere molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto oggi – afferma Carini – perchè grazie a questo già dal prossimo anno la regione risparmierà fino a ottocentomila euro: le risorse risparmiate costituiranno un aiuto concreto per il bilancio dell’ente regionale, messo a durissima prova dalla finanziaria del Governo nazionale. Mentre altri parlano di un federalismo solo sbandierato noi abbiamo deciso di mandare all’esterno un segnale ben preciso.”

“I consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna – conclude Carini – rispetto ai pari grado delle altre regioni avevano già la retribuzione più bassa d’Italia: nonostante questo abbiamo deciso di fare questo ulteriore passo. Mi auguro che anche in altre regioni possano essere replicate iniziative simili per lanciare un messaggio preciso alla politica nazionale in un momento così delicato per il Paese.”

Di seguito le dichiarazioni di Andrea Pollastri:

Approvato oggi dall’Assemblea Legislativa il Progetto di Legge “tagliastipendi” con il voto favorevole del Consigliere del PdL Andrea Pollastri che, tra l’altro, era stato cofirmatario.

“Questo atto – spiega l’azzurro –, opportuno in un momento di difficoltà delle famiglie italiane, in cui le spese della politica sono sotto la lente dei cittadini, si iscrive nelle decisioni del Governo che, nella Finanziaria 2011, ha invitato le Regioni, pena l’aumento delle tasse, a ridurre i costi della politica e tagliare le spese cosiddette superflue (studi, convegni, consulenze, ecc.).

Per questa ragione non solo ho votato a favore del provvedimento ma sono stato addirittura tra i firmatari.”

La proposta, ora divenuta legge, prevede, a partire dal primo gennaio 2011, una riduzione del 10% delle indennità e la concessione del rimborso non più forfettario ma legato al numero delle effettive presenze mensili in Regione e sospende l’assegno vitalizio, a partire dalla prossima legislatura.

“Auspico – conclude Pollastri – che al gesto di buona volontà dimostrato dai Consiglieri segua ben presto anche quello della Giunta che, dopo essersi ridotta le indennità, favorisca l’approvazione della mia proposta di legge per diminuire anche il numero degli Assessori.”