La protesta contro la riforma scolastica prosegue trasversalmente da destra e sinistra. Questa mattina un’ottantina di studenti ha manifestato per il centro cittadino nella mobilitazione promossa da Lotta studentesca, il movimento giovanile che fa riferimento a Forza nuova. «Visto cosa sta accadendo in queste settimane in Italia e non solo, volevamo far sentire la nostra voce contro questa riforma ingiusta – ha spiegato Massimiliano Gazzola di Lotta studentesca – un riordino che sta tagliando ogni risorsa destinata a valorizzare il merito, dalle borse di studio agli incentivi per gli alloggi». Il corteo è partito dal liceo scientifico Respighi di barriera Genova per proseguire lungo corso Vittorio Emanuele, largo Battisti, via Sant’Antonino, via Chiapponi, piazza Duomo, per poi terminare il proprio percorso in piazza Cavalli. Il senso dell’iniziativa era anche quello di mettere in evidenza come gli studenti «non siano tutti di sinistra». «Essere studente significa appartenere a una categoria non politica per definizione – ha precisato Gazzola – questa protesta contro la riforma Gelmini riguarda tutti indipendentemente dall’orientamento politico. Noi partecipiamo anche quando le manifestazioni sono promosse da altri, così come stamattina non tutti i ragazzi erano iscritti a Lotta studentesca».
