Sei mesi di lavoro al servizio del territorio, per cercare di rendere la Regione ancora più vicina ai cittadini e agli enti locali piacentini.
L’Auditorium di Podenzano è stato teatro la scorsa sera dell’iniziativa “Dal dire al fare”, “il primo degli appuntamenti itineranti – ha spiegato Roberto Santacroce segretario del circolo locale PD – promosso dai circoli della Val Nure, dove nello specifico gli amministratori del PD di Piacenza hanno potuto onorare una delle promesse fatte in campagna elettorale, ovvero quella di riferire puntualmente della loro attività in giunta e in assemblea regionale”. A sei mesi dal loro insediamento a Bologna, Marco Carini e Paola Gazzolo, rispettivamente consigliere e assessore alla difesa del suolo e Protezione Civile, hanno illustrato al folto pubblico in sala un rendiconto delle iniziative messe in campo, rispondendo inoltre alle sollecitazioni dei presenti. Ai cittadini è stata quindi fornita una relazione puntuale dell’attività a favore del territorio piacentino. In particolare, Marco Carini ha illustrato il lavoro in aula e in commissione “Politiche per la salute” e “Politiche economiche”, sottolineando l’impegno per la salvaguardia dell’occupazione locale: “Mi sono attivato per garantire adeguate tutele ai lavoratori della Berni, per attivare sostegni agli occupati della Hermann, ma anche per verificare lo stato dei lavori per la caserma dei Vigili del Fuoco in strada Valnure a Piacenza – ha spiegato Carini -. E poi ancora, sono stato primo firmatario di una risoluzione per invitare la giunta regionale a sostenere in sede di confronto con Trenitalia le istanze dei pendolari emiliano romagnoli e a far rispettare il contratto di servizio. Altra battaglia è stata quella contro il ritorno del nucleare a Caorso”. Paola Gazzolo ha quindi proseguito l’esposizione, sottolineando come in tempi di tagli, il suo assessorato è riuscito a mandare a Piacenza risorse per “3,6 milioni di euro, di cui 255mila euro in Val Nure per la messa in sicurezza del territorio, oltre a inserire già in bilancio circa 6,4 milioni di euro per la difesa del suolo provinciale”.
Forte il richiamo del primo cittadino di Podenzano Alessandro Ghisoni: “In questo momento di straordinaria crisi e di tagli, abbiamo ancora più bisogno che la Regione sia a misura di cittadini e di amministrazione pubblica – ha affermato -, ecco perché le mie richieste sono tutte in questa direzione: semplificare la macchina istituzionale e renderla efficiente”.
La serata si è chiusa con la promessa di ripetere l’esperienza al compimento del primo anno di attività, sperimentando nel frattempo una nuova sinergia tra rappresentanti in Regione ed enti locali.