Marco Carini incontra la giunta comunale di Farini: “Risorse adeguate per il piano neve”
“Un’attenzione nuova ai bisogni della montagna piacentina per creare sviluppo vero e non assistenziale, e combattere lo spopolamento: agendo su quattro leve, i servizi alla persona, la formazione, la lotta al dissesto idrogeologico e colmare le lacune infrastrutturali”. E’ con questa dichiarazione d’intenti che il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini ha avviato nei giorni scorsi un giro di incontri con gli amministratori locali della montagna piacentina. Prima tappa in alta Val nure a Farini, dove è stato avviato un confronto con il sindaco Antonio Mazzocchi e l’intera giunta. “Non si tratta soltanto di compilare – fa notare Carini – la lista delle necessità e delle doglianze dei nostri comuni di montagna, ma di individuare insieme temi e iniziative che possano tradursi in concrete opportunità di crescita e di sviluppo. La Regione può davvero essere un interlocutore interessato a progetti che abbiano le radici sul nostro appennino. Poi ci sono anche alcuni problemi di natura più contingente che meritano di ottenere risposte puntuali”. La prima questione che preoccupa la giunta di Farini riguarda l’esigenza di fronteggiare l’arrivo dell’inverno con la possibilità che possano ripetersi le ingenti precipitazioni nevose dell’anno passato. “Le risorse per il piano neve sono sempre più scarse e occorre predisporre una capacità di intervento e mezzi adeguati, per ridurre al minimo i disagi alla popolazione e alla mobilità. Altro tema assai sentito dall’amministrazione di Farini – fa notare Carini – riguarda la semplificazione delle procedure burocratiche per piccoli interventi di ristrutturazione edilizia, mi farò portatore dell’esigenza di alleggerire i processi autorizzativi che talvolta ostacolano l’avvio di cantieri di modesta entità”. Tra gli altri argomenti oggetto del confronto anche la valorizzazione turistica di alcuni tratti del torrente Nure nel segno della sostenibilità e del rispetto ambientale e il miglioramento di alcune norme che regolano la stagionalità del taglio della legna”. “Infine abbiamo trattato – chiude Carini – un tema strategico per lo sviluppo delle zone montane come Farini, quello delle infrastrutture tecnologiche con l’estensione della banda larga: anche i questo senso intendo attivarmi per individuare in Regione le possibilità di investimento anche legate a progetti territoriali da studiare insieme agli enti locali”.