Duecento piacentini a Roma con Cgil per dire no agli eredi dei voucher

Quattro pullman, più di 200 persone, tra cui un bus di pensionati con un 76enne di Borgonovo da Piacenza alla manifestazione in piazza San Giovanni della Cgil a Roma per dire “No” agli “eredi” dei voucher. La Cgil piacentina è stata ben visibile in corteo: ha aperto uno spezzone di testa del grande corteo con dei cartelli a grandezza d’uomo (in foto) a comporre la scritta “RISPETTO”. “È la prima volta nella storia che si “rottama” un referendum: per noi – spiega Gianluca Zilocchi, segretario generale della Camera del Lavoro di Piacenza – quello architettato dal Governo è uno schiaffo alla democrazia. Il segnale è stato forte, una manifestazione straordinaria che dimostra come aver aggirato i referendum per l’abrogazione dei voucher sia un autogol per l’esecutivo. La partecipazione da Piacenza è stata molto alta: i temi del lavoro ritornano ad essere al centro della discussione pubblica grazie al sindacato, a partire dal rispetto di chi ha firmato per referendum non celebrati e traditi, e la dignità di chi ora, nelle aziende con meno di 5 dipendenti, si ritroverà a lavorare ancora con i voucher. Se non arriveranno risposte, la Cgil non smobilita”.

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