Boiardi critica la \”diagonale\” di Trespidi da C.S.Giovanni a Fiorenzuola

Nell’area più densamente popolata della provincia di Piacenza, dove su un terzo dell’intero territorio vive il 90 per cento della popolazione e la quasi totalità delle attività agricole e industriali, già gravata da un sistema viabilistico composto da diverse autostrade, tangenziali, linee ferroviarie che la condizionano pesantemente, l’amministrazione Trespidi- scrive Boiardi- si fa promotrice nei confronti della Regione, di uno studio di fattibilità per un ulteriore collegamento est-ovest a sud di Piacenza per collegare Castelsangiovanni a Fiorenzuola. Si chiamava Pedemontana, oggi è “diagonale”. La richiesta prevede il ricorso al project financing. In parole semplici, significa un’autostrada a quattro corsie a pagamento.

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La mia amministrazione -presegue Boiardi- aveva previsto invece di utilizzare, collegandoli fra loro, i tratti stradali già esistenti proprio per evitare ulteriori invasioni nel territorio già abbondantemente compromesso. La motivazione addotta dall’amministrazione Trespidi alla “diagonale” è il presunto “alleggerimento dei flussi di traffico su assi di scorrimento oggi più utilizzati tra il nodo di Fiorenzuola e di Castelsangiovanni”. Forse Trespidi dimentica che esiste già un sistema autostradale che collega direttamente Fiorenzuola a Castelsangiovanni. Forse dimentica anche che, se si procederà alla realizzazione dell’interconnessione dell’A21-A1 Rottofreno-Piacenza Nord con un nuovo casello a Rottofreno, la “diagonale” a quattro corsie a pagamento risulterà ancor più inutile.

Invece di impegnare tempo e risorse a correre dietro a questi progetti fantasiosi, sarebbe meglio concentrare gli sforzi per attivare nel più breve tempo possibile un servizio suburbano ferroviario alla stregua di quanto già da mesi Lodi vanta. E cioè, una metropolitana leggera di superficie che vede un treno ogni 20 minuti per Milano. Questo per Trespidi, che fin dal primo giorno ci ha assicurato della sua capacità di “fare squadra” con i colleghi presidenti di Lodi e di Milano, con la Moratti e con Formigoni, non dovrebbe essere particolarmente difficile.