Flc-Cgil: scioperi al via da venerdì 8 ottobre fino a dicembre 2010

La FLC CGIL con lo sciopero nazionale di un’ora proclamato, venerdì 8 ottobre 2010, per tutti i lavoratori della conoscenza (scuola e università, pubbliche e private, ricerca, formazione professionale e AFAM), intende riaffermare la centralità della conoscenza come la più importante risorsa per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Altre ore di sciopero saranno attuate in maniera articolata, con cadenza quindicinale, fino a dicembre 2010.

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I sistemi di istruzione formazione e ricerca sono sempre più al centro di un processo di smantellamento della centralità del ruolo pubblico con la chiara intenzione del Governo di favorire un esteso processo di privatizzazione dei saperi. Si vuole tornare indietro nel tempo non garantendo più a tutti l’accesso all’apprendimento come sancito dalla nostra Costituzione.

Vi è il tentativo di restringere gli spazi di democrazia nei comparti della conoscenza per affermare logiche autoritarie, centralistiche e burocratiche che intendono cancellare la libertà d’insegnamento e di ricerca, la laicità e l’autonomia delle scuole, delle università e degli enti di ricerca pubblici.

Il blocco dei contratti e delle carriere per tre anni, la legge Brunetta, il congelamento degli scatti di anzianità nella scuola con l’intenzione di cancellarli definitivamente, fanno parte integrante dello stesso attacco ai diritti dei lavoratori.

Nei settori della conoscenza si assiste ad una vera e propria emergenza occupazionale a causa delle politiche del duo Tremonti-Gelmini che, oltre al licenziamento di decine di migliaia di lavoratori, hanno provocato un’ulteriore processo di precarizzazione.

La FLC CGIL mette al centro della propria mobilitazione la qualità e la stabilità del lavoro per governare i necessari processi di cambiamento dei comparti della conoscenza, dando così un’anima ed un filo logico alle rivendicazioni e ponendo le premesse per un nuovo patto generazionale che abbia come pilastri e in rapporto inscindibile, diritto allo studio, Welfare studentesco e qualità del lavoro.

L’invito è dunque alla partecipazione convinta allo sciopero che interesserà, nella scuola, la prima ora di lezione per i docenti, la prima ora di servizio per il personale ausiliario-tecnico-amministrativo, mentre il personale impegnato nei turni pomeridiani/serali sciopererà l’ultima ora di servizio.

La FLC CGIL sostiene inoltre la mobilitazione nazionale degli studenti, prevista per venerdì 8 ottobre, in concomitanza con l’inizio dello sciopero orario a intermittenza , confermando il pieno sostegno a tutte le iniziative che abbiano a cuore le sorti del sistema pubblico della conoscenza.