BOLOGNA, “La gestione dell’esercizio 2009 ha visto una perdita di esercizio cresciuta del 27,79% rispetto al 2008”, lo rivela Andrea Pollastri (PdL) che oggi in Commissione Politiche Sociali e Sanitarie ha votato contro lo schema di delibera sul Controllo dei Bilanci ASL dell’Emilia-Romagna relativi allo scorso anno.
Secondo quanto emerso dai dati vagliati dal Collegio dei Revisori dei Conti, infatti, la gestione sanitaria 2009 chiude con un debito di 7.433.821 euro contro i 5.817.159 del 2008. In attivo, invece, la gestione sociale che passa da un attivo di 9.058 euro nel 2008 a 31.557 nel 2009.
“Malgrado il risultato apparentemente positivo della gestione sociale – spiega il Consigliere Regionale – rileviamo un trend di aumento per quanto riguarda le spese sia nel caso della gestione sanitaria cresciuta rispetto al 2008 del 2,91% (16.007.127 in valore assolute), sia nella stessa gestione sociale aumentata del 18,19% (863.723 euro).
Sicuramente questo non è un indice positivo, soprattutto è in chiara controtendenza con la richiesta che proviene da più parti di ridurre i costi ed arrivare ad una gestione che sia quantomeno in pareggio.”
“È necessario – prosegue – che la Regione aumenti il proprio ruolo di controllo sulla Sanità, non limitandosi a ratificare i conti che arrivano da Piacenza come dalle altre ASL ma indagando e fornendo le ragion i precise degli aumenti e chiedendo un piano di rientro per cercare di invertire il corso.
Altro importante aspetto riguarda il ritardo sui pagamenti ai fornitori, che è stato oggetto di una mia precedente interrogazione: risulta, infatti, che ad oggi, siano necessari 250 giorni per ricevere i soldi dovuti, un periodo obiettivamente troppo lungo.”