Cavalli replica a Reggi: risparmi le strimentalizzazioni

CAVALLI (LN) REPLICA AL PRIMO CITTADINO DI PIACENZA

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“REGGI RISPARMI LE STRUMENTALIZZAZIONI”

L’ESPONENTE DEL CARROCCIO: “IL SINDACO SI AGITA, TEME IL CARROCCIO”. “LA PAURA NON È UN’INVENZIONE, CI SONO DATI DEL LEL”. SULLA PRESUNTA MULTA: “NON ACCETTO TONI DA KGB”. E SUL RAID VANDALICO DI VIA DEI PISONI: “CHIEDA AI PROPRIETARI DI AUTO CHE COSA NE PENSANO?”

“Sulla sicurezza Reggi fa il gioco delle tre carte e confonde mele con pere. Nessuno ha attaccato la polizia municipale, a cui va la nostra massima solidarietà, risparmi dunque le strumentalizzazioni costruite ad arte. Da consigliere regionale ho il diritto e il dovere di segnalare i problemi del territorio, facendomi portavoce delle richieste e delle problematiche individuate dai cittadini, non si tratta certo di un pretesto per lamentarmi di eventuali sanzioni comminatemi. La multa che avrei preso? Mi stupisco che il sindaco indaghi su nomi e cognomi dei sanzionati (o presunti tali). Quando e se riceverò la notifica pagherò con i miei soldi, come ho sempre fatto, ma non accetto intimidazioni e toni da Kgb”.

Così il consigliere regionale del Carroccio, Stefano Cavalli, replica al sindaco Roberto Reggi, che oggi contesta le critiche espresse dall’esponente leghista sulla gestione della polizia municipale e la prevenzione dei crimini.

“Siamo consapevoli dell’impegno profuso dalla polizia municipale – sottolinea Cavalli – e ne sosteniamo l’azione. Il sindaco non sposti il baricentro: le critiche non erano rivolte agli agenti, ma dirette a lui. Il ministro Maroni ha recentemente dotato i sindaci di nuovi poteri in tema di sicurezza. Se il primo cittadino pensa di poterne fare a meno faccia pure. Saranno i cittadini alla prossima tornata elettorale a premiare o bocciare l’attuale amministrazione”.

“Faccio notare al sindaco – continua Cavalli – che la paura della gente non è né un’invenzione del sottoscritto né un pretesto per innescare una polemica strumentale, ma emerge dal rapporto “Diagnosi locale di sicurezza 2009″ messo a punto dal laboratorio di economia locale (Lel) dell’Università Cattolica e presentato nel febbraio scorso alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese. Lo studio ha messo in evidenza che nell’area intorno alla stazione 74 persone su 100 si sentono insicure. Così mentre Reggi si agita contestando dati indubbi e verificabili, un’altra razzia di auto è stata messa a segno l’altra sera in via Dei Pisoni da ladri vandali. Reggi vada a chiedere ai venti proprietari delle auto danneggiate e saccheggiate se sono contenti delle politiche di prevenzione del crimine messe in atto dalla sua amministrazione”. “Il sindaco si agita per motivi politici. Il suo livore nei confronti della Lega Nord è facilmente giustificabile: sa bene che il Carroccio è il vero avversario del suo partito e la sua coalizione dovrà farci i conti alle prossime elezioni”.