Ponte sul chiavenna, Bursi \”Presto un passaggio pedonale\”

“Il ponte di San Protaso sul Chiavenna è in via di completamento. Il passaggio pedonale verrà garantito dalla segnaletica, come previsto. Siamo vincolati dalla soprintendenza che ha negato la possibilità di uno sbalzo (ampliamento della superficie) perché creerebbe ‘ombreggiamenti che danneggiano il prospetto del ponte'”.

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Lo ha specificato questa mattina l’assessore provinciale alle Infrastrutture e alla viabilità, Sergio Bursi, in un sopralluogo a fianco dell’ingegner Emanuele Tuzzi, dirigente servizio progettazione strade.

“Presto – ha detto il componente di giunta di via Garibaldi –, pensiamo appena dopo Ferragosto, verrà opportunamente evidenziata la banchina dedicata ai pedoni che sarà segnalata adeguatamente dalla cartellonistica. Resta il fatto che l’attraversamento era e rimane pericoloso, le auto – pur dovendosi attenere al limite dei 50 chilometri orari – sfrecciano a velocità non consentite ed è frequentissimo il transito di tir e camion. Motivi per cui, compatibilmente con le tante zone da monitorare, presto attiveremo i controlli della polizia provinciale”.

“Il guard- rail rivestito in legno che ci è stato imposto dalla Soprintendenza – ha specificato Tuzzi – ha sottratto spazio al marciapiede rialzato preesistente, occupando, in larghezza, ben 60centimetri di spazio per parte. La vecchia ringhiera non era più riproponibile per ragioni di sicurezza (era fortemente ossidata e totalmente inadatta agli eventuali impatti con autoveicoli), occorreva una barriera elastica per adeguare il ponte alla normativa”. Complessivamente l’opera è costata 200mila euro, iva inclusa (comprensivi di barriere e ancoraggio alla struttura) e serve il tratto di strada che da San Protaso conduce a Chero, collegamento assai trafficato perché consente di immettersi sulla provinciale per Carpaneto (Sp 6 bis).