Incontro Coldiretti- Marco Carini

Coldiretti PIACENZA: INCONTRO CON IL CONSIGLIERE REGIONALE MARCO CARINI

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Al centro della discussione il decreto relativo ai sottoprodotti della vinificazione ma anche un percorso condiviso per lo sviluppo dell’agricoltura piacentina

Dopo il decreto dei giorni scorsi del ministro delle politiche agricole con il quale si allarga la sfera dei sottoprodotti di applicazione del “ritiro sotto controllo”, quale modalità alternativa alla distillazione di fecce e vinacce, tese ad esonerare i produttori che vogliono destinare i sottoprodotti di vinificazione ad uso agronomico ed energetico in primis, Coldiretti Piacenza ha organizzato un incontro con il Consigliere regionale di maggioranza Marco Carini.

Ricordiamo, sottolinea il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, che la nostra Organizzazione aveva già interessato del provvedimento, oltre all’assessore provinciale all’agricoltura anche i consiglieri e assessori regionali piacentini; interessamento che grazie alla loro tempestiva condivisione ha portato a risultati importanti. Al di là del decreto ministeriale, ora sarà importante seguire l’evolversi della situazione rispetto alla emanazione di decreti applicativi di competenza della Regione.”

“E di questo, continua Albano, abbiamo avuto la conferma dal consigliere Carini che, alla ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva, seguirà personalmente la cosa, avendo trovato grande disponibilità da parte dell’Assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni. Vogliamo pertanto ringraziare Carini, così come i consiglieri Stefano Cavalli e Andrea Pollastri e naturalmente l’assessore provinciale all’agricoltura Filippo Pozzi, per la concretezza con cui hanno affrontato la questione; un problema che la nostra Organizzazione aveva da tempo sollevato; proprio perché è un traguardo che porta alla semplificazione e alla riduzione dei costi a favore delle nostre aziende vitivinicole.”

“Questo incontro, conclude Albano, ha posto le basi per una collaborazione attiva volta ad iniziare uno scambio di informazioni che possa consentirci di portare le nostre istanze in seno al Consiglio Regionale.”

Carini ha condiviso le politiche dell’Organizzazione e ha ribadito di essere a disposizione del territorio affinchè il suo ruolo possa rappresentare “un’antenna vivace e proattiva” per la nostra provincia. Sarà importante lavorare affinchè le potenzialità del nostro territorio costituiscano le basi per “rimboccarsi le maniche” e fare davvero sistema.