Caso Botti. L’ex presidente di tempi si difende e controbatte alle accuse che hanno portato ad una nuova iscrizione nel registro degli indagati per peculato. Sul presunto utilizzo indebito della carta di credito aziendale nei periodi di ferie o malattia, Botti sostiene che lui è stato presidente sempre, anche in quei periodi. Sulla faccenda c’è da registrare anche la presa di posizione dell’altro indagato, l’ex vicepresidente Pierluigi Scaglioni che ha affermato di aver sempre fatto il bene dell’azienda.