Tenere accesi i riflettori sul tema del lavoro e la salvaguardia dell’occupazione. E’ questo lo spirito che ha accompagnato il gemellaggio voluto dal Partito Democratico di Porto Torres con il PD piacentino, sancito ieri durante la visita di una delegazione piacentina ai lavoratori della Vinyls, dallo scorso 24 febbraio in protesta sull’isola dell’Asinara dopo la messa in cassa integrazione del dicembre 2009. A portare la solidarietà dei democratici locali è stato Giorgio Cisini, l’ex segretario cittadino ora responsabile eventi e politiche abitative del Partito Democratico, che ha raccolto l’invito del comico Dario Vergassola per realizzare prima uno spettacolo benefico sull’isola sarda e quindi una raccolta di prodotti tipici piacentini, durante la festa cittadina del PD, per poi realizzare una cena solidale a favore dei lavoratori in mobilitazione all’Asinara. Cisini, oltre a portare la solidarietà del popolo democratico piacentino anche a nome del segretario provinciale Vittorio Silva, ha voluto riaffermare quanto sia “necessario tenere alti i riflettori sul tema del lavoro, perché anche nella grassa Padania ci sono sempre più numerose crisi aziendali che chiedono un tempestivo intervento del Governo. Mettere in rete tutte queste azioni di protesta servirà per non dimenticare troppo velocemente che il Paese ha bisogno di riforme immediate”. Piacevole sorpresa per tutti i presenti è stata la telefonata del segretario nazionale del PD Pierluigi Bersani, bloccato in parlamento per impegni istituzionali, ma comunque al fianco dei lavoratori in lotta per la salvaguardia del posto di lavoro, e del primo cittadino di Piacenza Roberto Reggi, anch’egli solidale con i cassaintegrati. Silvio Lai, segretario regionale sardo del PD, ha quindi manifestato la propria soddisfazione per quanto fatto dal Partito Democratico di Piacenza, annunciando la sua presenza in occasione della festa cittadina del PD, per poter ringraziare personalmente tutti coloro che si sono impegnati per regalare qualche momento di serenità ai lavoratori che stanno perdendo il proprio posto di lavoro.