Teatro gioco vita: Laboratorio per insegnanti, educatori e animatori

Al via a Piacenza il secondo anno di programmazione del laboratorio di Teatro Gioco Vita "L’origine della figura" curato da Nicoletta Garioni, illustratrice e scenografa della Compagnia di teatro d’ombre. Primo appuntamento, martedì 13 aprile alle ore 17 all’Officina delle Ombre di via Fulgonio 7. Il percorso formativo, organizzato dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma "Informazione Teatrale", è rivolto ad insegnanti, educatori e animatori. "Verso il teatro d’ombre" il tema che sarà affrontato nel corso di questa seconda edizione del progetto, che si articolerà in cinque incontri fino all’11 maggio. «Obiettivo del percorso laboratoriale proposto – spiega Nicoletta Garioni – è quello di proseguire l’indagine fra ombra e figura, viaggio iniziato lo scorso anno, durante il quale i partecipanti hanno potuto scoprire l’ombra, catturarne l’essenza, intuirne il potere evocativo. Attraverso momenti di gioco, di riflessione, di suggestione e di costruzione pratica in un processo artistico e artigianale, mediato dalla necessità espressiva di ognuno, le figure generate dall’ombra troveranno laloro forma e fisicità fino a diventare sagome, figure d’ombra viventi di energia propria, strumenti propri del teatro d’ombre. Indagheremo l’ombra come linguaggio teatrale, analizzeremo come questo strumento espressivo possa diventare un’estensione di noi stessi, ci possa suggerire e far percepire la presenza di un altro "io" nato grazie al fatto di aver reso tangibile qualcosa di evanescente che abita tra la nostra persona, il buio e la luce».Prosegue ancora la Garioni, curatrice del progetto "L’origine della figura": «La nostra ombra è la prima immagine che ogniessere vivente ha di sé. È un’estensione di noi stessi che circoscritta e fissata su diversi supporti e analizzata da diverse prospettive può continuare a parlare di noi o diventare una figura. L’ombra si stacca dal nostro corpo, non appartiene più solo a noi. Diventa un nostro fotogramma impresso su un supporto tangibile, fisico e materico da plasmare, trasformare, arricchire. Sta a noi, attraverso il percorso proposto, dialogare con la forma nata e ristabilire un rapporto, elaborare quel "fotogramma di immagine" e arricchirlo, trasformarlo, modificarlo fino ad ottenere figure che possano a loro volta produrre ombre, o un tessuto di immagini, un mondo di figure da cui far nascere storie d’ombra. L’ombra corporea circoscritta ora vive di vita propria, è staccata dal corpo, non appartiene più al soggetto ritratto. Una volta fissata popola lo spazio scenico diventa "sagoma", si mette al servizio del teatro d’ombre, è pronta a generare altre ombre per raccontare nuove storie, vivere e far vivere emozioni».I prossimi appuntamenti del laboratorio sono previsti in aprile nei giorni di martedì 20 e martedì 27 e in maggio nei giorni di martedì 4 e martedì 11.Nicoletta Garioni, scenografa e illustratrice, diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, collabora dal 1994 con Teatro Gioco Vita nell’allestimento di spettacoli ed attività legate al teatro d’ombra. In questi anni ha anche partecipato alla progettazione e realizzazione di laboratori e corsi di formazione sull’ombra e il teatro d’ombre per varie tipologie di pubblico.

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