Il Festival del Rovescio dell’Italia dei Valori.

Appena il tempo di chiudere in città il Festival del diritto che in Provincia si apriva quello del rovescio. L’esito della votazione sulla mozione di sfiducia all’assessore Gallini era scontato ed ampiamente previsto. L’obiettivo dell’Italia dei Valori era quello di misurare il livello di cultura etico-politica che anima questo centrodestra (il cui massimo esponente è giunto a manifestare fastidio per la presenza in aula di un avversario politico) e di mettere ciascuno di fronte alle proprie responsabilità per consentire ai piacentini di valutarle. Un giovane consigliere di 23 anni -Samuele Raggi- attraversando la tensione emotiva, il clima non certo favorevole dell’aula -e dopo i tentativi prima di negare, poi di sminuire infine di giustificare la vicenda in esame- nonostante gli attacchi e le intimidazioni, è riuscito nei vari interventi a fare emergere la realtà dei fatti e delle responsabilità. Non quelle giudiziarie, ormai definitive, ma quelle politiche. In primo luogo del presidente Trespidi, che alla fine ha dovuto ammettere di essere stato a conoscenza di ciò che in tutti i modi si è cercato di nascondere, di aver saputo fin dal principio della condanna in capo al suo assessore e di averlo nominato consapevolmente.Solo chi partecipa al Festival del rovescio può sostenere, ma anche semplicemente lasciarsi convincere,  che non costituisca voto di scambio quanto riportato dall’ art. 96 della legge elettorale, che punisce " Chiunque, per ottenere a proprio od altrui vantaggio … il voto elettorale … offra, prometta o somministri denaro, valori, o qualsiasi altra utilità…" , reato per il quale patteggiò il Gallini .Crediamo che la luce su questa vicenda sia stata sollevata utilmente e che NON siano altri i problemi, semmai siano altri i fondamenti etici su cui deve fondarsi la loro soluzione. Noi rappresentiamo quella parte della società civile che ritiene il rapporto perverso tra politica  e affari una anomalia e non una prospettiva cui aggregarsi.All’Italia dei Valori preme non essere isolata tra i cittadini, ma possiamo sopportare di essere soli tra simulacri di partito, tra sepolcri imbiancati dove i fatti confliggono con le parole, dove la prudenza consiglia incredibilmente di continuare a ballare mentre la nave affonda.Crediamo che la strada più breve per attraversare la palude del consociativismo politico passi per la sua bonifica. Compito evidentemente non affidabile ai coccodrilli.Segreteria Provinciale Italia dei Valori – Piacenza

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