Esprime soddisfazione, il sindaco Roberto Reggi, al termine dell’incontro con il sottosegretario di Stato alla Difesa Guido Crosetto svoltosi questa mattina a Roma. Un confronto cordiale e produttivo, come lo ha definito il primo cittadino di Piacenza, al quale hanno preso parte anche il vicesindaco Francesco Cacciatore, i deputati Paola De Micheli e Massimo Polledri e il generale Resce. Dall’incontro è emerso che il fabbisogno si può ridistribuire sulle aree di proprietà militare, evitando l’acquisizione e l’occupazione di aree esterne. L’attenzione del Ministero si concentra sull’utilizzo degli spazi della caserma Artale e sul Polo di Mantenimento di viale Malta, includendovi l’ospedale militare ma non i bastioni, il castello e il vallo circostante. "Questo percorso – commenta Reggi – ci consentirebbe di liberare la caserma Lusignani di S. Antonio, il laboratorio Pontieri, la Caserma Niccolai, l’area dell’ex Pertite e il piano caricatore, che verrebbero quindi messi a disposizione della città."."Dopo l’incontro di questa mattina con il sottosegretario Guido Crosetto invitiamo il Comune a non farsi prendere dall’entusiasmo e da dichiarazioni roboanti, considerato il nulla prodotto fino ad oggi dall’amministrazione sul tema aree militari. Se si è arrivati a una mediazione con Roma è grazie alla collaborazione dei parlamentari piacentini e allo spiccato senso pratico di questo Governo". La dichiarazione arriva, unanime, dai deputati Massimo Polledri (presente questa mattina all’incontro con il sottosegretario di Stato alla Difesa) e Tommaso Foti (Pdl). Nel ringraziare Crosetto e nel sottolineare la vicinanza dell’azione di Governo, i due parlamentari hanno ribadito la loro disponibilità alla collaborazione, in vista dei prossimi appuntamenti sul tema: l’aggiornamento del protocollo d’intesa previsto a settembre e la stipula dell’accordo di programma. "Vista la disponibilità manifestata dall’esercito – hanno precisato i deputati del centrodestra – bisogna avere un atteggiamento univoco e presentar loro proposte condivise"."Nello stesso tempo – hanno aggiunto – sulle aree militari occorre sollecitare idee e percorsi condivisi con l’imprenditoria piacentina"."C’è da lavorare sodo – concludono – evitando le politiche degli annunci e sfruttando la collaborazione del Governo".
Articoli correlati
Politica
Formazione professionale, Fdi-An e Fi spronano Giunta “a mantenere buon funzionamento amministrativo”
Come intende procedere la giunta per salvaguardare il buon funzionamento amministrativo necessario per gestire la formazione professionale, “oggi indispensabile e fiore all’occhiello anche per la stessa Regione Emilia-Romagna”. Lo chiedono in un’interrogazione i due capogruppo […]
Attualità
Bando Periferie, Piacenza vuole gli oltre 10 milioni di euro promessi. Appello bipartisan in Consiglio Comunale. AUDIO
A parte il Movimento 5 Stelle, tutti d’accordo per riavere i finanziamenti del “Bando Periferie” cancellati dal decreto Milleproroghe messo in atto dal Governo Lega – Ms5. Nella tarda serata di lunedì in Consiglio Comunale a […]
Radio
Sicurezza, Foti: “Comuni compiacenti. Moschee mascherate da centri culturali”
"Spetta ai Comuni svolgere le opportune verifiche di conformità", ma la Regione dopo i fatti di Parigi "non intende farsi trascinare in atteggiamenti di ritorsione che mettano in discussione la libertà di culto". La vicepresidente […]

