Nella seduta di oggi, mercoledì 22 ottobre, la Giunta provinciale ha approvato un Piano territoriale, promosso dall’Assessore alle Politiche Sociali Paola Gazzolo in collaborazione con l’Assessore al Lavoro Fernando Tribi, che vuole favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini extracomunitari adulti residenti nel nostro territorio, con particolare riguardo alle donne. Si tratta di un programma realizzato grazie a risorse ministeriali del Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati anno 2007 assegnate tramite la Regione Emilia-Romagna alla Provincia di Piacenza, per un importo pari a 23.589 euro. E’ un Piano sperimentale ed innovativo, rispetto ai temi e alle modalità di intervento, perché vuole non solo permettere alle cittadine straniere di apprendere la lingua italiana, ma anche di approfondire la conoscenza del territorio e della organizzazione dei servizi. L’individuazione dei Soggetti attuatori, dei destinatari, dei contenuti degli interventi formativi e delle modalità di riparto delle risorse assegnate a ciascun Ente attuatore è il risultato della concertazione tra gli Assessorati Provinciali ed i rappresentanti dei Comuni Capofila dei Distretti Sociali. Il Piano si articola in 3 progetti rivolti alle donne extracomunitarie adulte che saranno realizzati, a partire da gennaio 2009, da un Centro Territoriale Permanente per ogni Distretto: per il Distretto Città di Piacenza dal CTP presso la Scuola Media Statale "Calvino", per il Distretto di Ponente dal CTP di Castel San Giovanni e per il Distretto di Levante dal CTP presso l’Istituto Comprensivo di Fiorenzuola. I moduli formativi riguarderanno l’alfabetizzazione linguistica, l’educazione civica, il linguaggio e la conoscenza dei servizi sociali e sanitari del territorio. In particolare, quest’ultimo modulo sarà finalizzato a fornire un’adeguata padronanza della terminologia tecnica richiesta nelle attività di assistenza e cura alla persona, consentendo, quindi, alle donne di acquisire un vocabolario efficace e funzionale ad un rapido e reale inserimento lavorativo."Questo Piano provinciale – sottolinea l’Assessore Paola Gazzolo – coinvolgerà sino a 190 donne e si pone in piena sintonia con le politiche provinciali volte a favorire l’inclusione dei cittadini immigrati e la coesione sociale del territorio. In effetti, l’apprendimento della lingua italiana rappresenta un bisogno prioritario segnalato in diversi appuntamenti istituzionali anche dai cittadini stranieri regolarmente presenti nella nostra provincia. In particolare, si è scelto di rivolgere questi interventi formativi alle donne extracomunitarie adulte perchè possono essere definite naturali mediatrici nell’ambito di un processo più complessivo di integrazione e, altresì, per offrire loro strumenti utili ad un migliore inserimento nel mercato del lavoro locale". Dello stesso avviso l’Assessore Tribi che evidenzia come "la collaborazione con i CTP per l’educazione degli adulti e l’utilizzo delle esperienze e delle competenze da loro maturate rappresenta un valore aggiunto per un progetto che a pieno titolo si pone l’obiettivo dell’inclusione sociale attraverso l’alfabetizzazione linguistica, la conoscenza dei servizi e nuovi strumenti per l’inserimento occupazionale".