"Boiardi parte da un presupposto molto concreto, ovvero il buon lavoro svolto dall’amministrazione provinciale, è chiaro che oggi bisogna considerare però che le condizioni sono mutate e che non ci si può proporre alle prossime consultazioni con la stessa coalizione di quattro anni fa". Così Paolo Botti, segretario provinciale del Partito Democratico, torna sulle dichiarazioni del numero 1 dell’Ente di via Garibaldi, che, invitato dal Pd ad essere il suo candidato, ha risposto sì, ma purchè ciò avvenga nel segno della continuità, a patto cioè di riunire tutte le energie del centrosinistra. Una presa di posizione, quella di Boiardi, che seppur non condivisa, viene vista in maniera positiva da Botti, che insiste sull’importanza del confronto. Nel frattempo il Pd si prepara alla manifestazione del 25 ottobre a Roma, alla quale parteciperà anche una nutrita delegazione piacentina. Proprio per l’occasione è stato organizzato un treno speciale per la capitale.