“Se è il Pd la cura per Piacenza e i suoi problemi di sicurezza, allora rifiutiamo la terapia”. Così il segretario cittadino del Carroccio, Luca Zandonella, e la candidata sindaco del centrodestra, Patrizia Barbieri, sulla campagna “Piacenza si-cura” lanciata dal candidato sindaco del centrosinistra, Paolo Rizzi.
“A differenza di chi diagnostica i mali della città con un ritardo decennale, da sempre – spiegano – noi da sempre denunciamo la criminalità e il degrado di Porta Galera, che intendiamo risolvere con quel decalogo presentato già un anno fa e che prevede un rafforzamento della Polizia municipale. Con la sua passeggiata, alla quale non hanno preso parte i cittadini, ed i discorsi sull’integrazione e sul dialogo, Rizzi ha dimostrato di essere una copia di Dosi. I piacentini sono però stanchi di questa retorica buonista, i cui risultati sono i fatti di cronaca che quotidianamente si verificano nel quartiere e nelle vicinanze della stazione. La soluzione – precisano il segretario del Carroccio e la candidata – non sono né le parole confortanti, né il giornale di quartiere, ma interventi decisivi come la creazione di un’unità cinofila della Polizia municipale, il pattugliamento con agenti in borghese e in generale con un riordino del corpo che assicuri un maggiore presidio del territorio”.