Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Gloria Zanardi, consigliere comunale della lista Liberi.
Ci sono strade interne alla città che si trovano in pessime condizioni. In particolare, faccio riferimento a vie che si snodano nel nostro centro storico. Già ieri sono insorti alcuni commercianti e residenti di Via Illica per denunciare lo stato in cui si trova quel tratto, peraltro, a pochi passi da Piazza Cavalli, nel cuore del centro storico della nostra città. Ma Via Illica non è l’unica strada che versa in condizioni critiche. Anche in Via Del Castello la manutenzione è ormai trascurata da anni: pericolosi avvallamenti, “sanpietrini” di porfido completamente staccati dalla sede stradale, cedimenti rattoppati in qualche modo. E’ evidente che occorre intervenire immediatamente. Le condizioni delle due strade comportano un serio pericolo per coloro che le percorrono, in macchina e, soprattutto, in bicicletta; il transito in sicurezza è messo gravemente a rischio dal dissesto del manto stradale. Prioritario il problema della sicurezza, ma anche del decoro urbano che è compromesso dalla visione di rattoppi qua e là e mucchietti di ciottoli.
Tra l’altro, con particolare riferimento a Via Del Castello, il tratto costituisce un percorso privilegiato per l’uscita dei veicoli dal centro storico e, anche alla luce dell’annuncio dell’estensione oraria dell’accesso alla ztl, che comporta chiaramente maggiore traffico nelle zone centrali, occorre porre maggiore attenzione ed operare un più costante e accurata manutenzione.
I “sanpietrini”, presenti sia in Via Illica sia in Via Del Castello, ma anche in altre vie, rendono più caratteristica una strada per il loro rimando ad epoche antiche, ma, allo stesso tempo, comportano, a carico dell’ente competente, un onere di manutenzione maggiore che non deve essere disatteso. Tra l’altro, si ha contezza anche di processi penali per l’asportazione di ciottoli di porfido per le strade; sarebbe meglio evitare di offrirglieli su un piatto. Tutto ciò premesso, la mia intenzione è quella di presentare un’interrogazione urgente avente ad oggetto la problematica sopra descritta. Le risorse sono scarse ma ciò non può costituire sempre un’alibi per l’amministrazione. Amministrare vuol dire fare delle scelte e individuare le priorità. La sicurezza, a mio parere, è una priorità fondamentale e non ci sono scuse, anche alla luce di altri interventi della giunta realizzati in fretta e furia in questo periodo con scarsi risvolti positivi.